Franca Colella è da poco entrata a far parte del consiglio comunale di Alatri nel gruppo consiliare del Partito democratico. Il suo ingresso in assise è nato a seguito del rimpasto voluto dall’ammirazione Morini, dopo che il primo cittadino ha ritirato le deleghe all’ex assessore Roberto Gizzi.
“A tre mesi circa dal voto – spiega Franca Colella -, entro a far parte del Consiglio Comunale, inutile dire che per me un grande onore sedere sugli scranni della città che amo anche se, in questi anni, pur non rivestendo incarichi amministrativi, mai è mancata la mia collaborazione fattiva, a questa amministrazione”.
Pd di Alatri compatto su Di Fabio, eppure il caso Gizzi non giova al vostro schieramento: ci sono margini per un riavvicinamento?
“Roberto ha deciso di intraprendere una sua strada che si diversifica dal partito, ma che sostanzialmente né lo rigetta né tanto meno rinnega. Se la sua scelta possa arrecare danno solo gli elettori potranno decretare questa cosa. Per quanto attiene ad un riavvicinamento la storia è piena di ‘figliol Prodighi’”.
In tal senso anche gli altri schieramenti vivono alcune situazioni di difficoltà: che scenari prevede?
“Le altre coalizioni vivono problemi di leadership interni noi, come sempre, siamo tutti coesi e condividiamo appieno la linea del nostro candidato Sindaco. Un candidato Sindaco emerso dalle consultazioni interne in modo naturale, senza forzature”.
Quale avversario, ad oggi, teme di più?
“Non credo che temere sia la parola giusta, saranno i cittadini liberamente a decidere da chi vogliono essere amministrati e quale direzione prendere”.
Da dove ripartire in caso di riconferma al governo cittadino?
“Bisogna ripartire dal contatto con le persone, con gli incontri di quartiere, questa amministrazione ha dato tanto eppure ha difettato per “comunicazione” molte cose fatte non sono state comunicate alla cittadinanza questo è un errore nel quale non incorrere nella prossima amministrazione”.
Mi indichi un settore specifico.
“Alatri vanta un territorio molto vasto: un centro storico attorniato da contrade e frazioni immerse nel verde. Il futuro del settore del turismo è strettamente collegato con la qualità dell’ambiente e del territorio. Negli ultimi anni il turismo ecosostenibile si è notevolmente diffuso, divenendo un elemento in forte ascesa. E chi meglio di noi può vantare una “biodiversità” a livello di territorio paesaggistico e di eccellenze culinarie. Progetti da poter realizzare molti, tempo per la realizzazione poco, ecco perché ho deciso di ricandidarmi alle prossime consultazioni elettorali a sostegno di Fabio Di Fabio, persona da anni impegnata ad amministrare questa Città che, come me, ama incondizionatamente”.
RIC. STR.