“Il risultato di queste elezioni è incontrovertibile – afferma Cianfrocca, il candidato sostenuto da Alatri Bene Comune, Alatri Comunità, Fratelli d’Italia, Lega e Patto Civico -. I cittadini di Alatri hanno deciso di voltare pagina e cancellare gli ultimi dieci anni di amministrazione Morini. In particolar modo una larga maggioranza ha deciso di farlo dando fiducia alla mia persona e alla coalizione di centro-destra. Ringrazio tutti coloro che hanno visto in me, nei candidati, nei partiti e nelle liste civiche che mi appoggiano una soluzione allo stallo e alla passività che caratterizza ormai da troppo tempo la nostra città. Mi aspettavo una risposta così importante, la serrata campagna elettorale condotta tra le persone di tutto il nostro territorio mi aveva dato segnali più che incoraggianti e i fatti hanno confermato le nostre aspettative. Ho percepito malcontento ovunque sia andato e ora non ci resta che affrontare un ballottaggio contro una coalizione molto eterogenea in cui proliferano persone che hanno contribuito a creare questo malcontento, avendo governato comodamente con Morini e il Partito Democratico negli ultimi 10 anni. Lo faremo partendo da una percentuale che ci dà ancora più entusiasmo per le prossime due settimane e che testimonia come Alatri si fidi del centro-destra. Ci tengo comunque a ringraziare i miei avversari che, a prescindere dal risultato, si sono voluti mettere in gioco in questa campagna elettorale”, conclude Cianfrocca.
“Le valutazioni si faranno alla fine, per adesso – scrive in una nota Alatri in Comune – possiamo dirci soddisfatti di avere raggiunto il ballottaggio con il nostro candidato Enrico Pavia che si è scontrato con i grandi “potentati” della politica locale e, nel segno del “civismo”, del rispetto dello spirito autentico della Costituzione della nostra Repubblica e del cittadino “portatore di diritti”, ha ottenuto un successo che pochi consideravano possibile.
Non certo noi, che a questo progetto civico abbiamo lavorato con dedizione e a cui abbiamo dato il contributo della nostra passione e dell’entusiasmo delle nostre candidate e dei nostri candidati, che salutiamo con affetto e gratitudine. Tanti giovani, tante persone nuove, tante idee e progetti che abbiamo messo a disposizione della nostra comunità cittadina, con lo sguardo rivolto al futuro, all’Alatri di domani non a quella di ieri, verso cui la coalizione che si proclama di centrodestra vorrebbe risospingerla.
Alatri In Comune ha ottenuto 989 voti di lista, superiore di due punti al risultato di cinque anni fa, ma certo al di sotto delle attese e anche – possiamo dirlo con tranquillità – dell’attività svolta in città e per la città, e dai banchi dell’opposizione, in questo quinquennio. Siamo una realtà della politica amministrativa di Alatri che continuerà il suo buon lavoro, affidandosi alle energie più giovani e motivate, ampliando la già stretta collaborazione con le amiche e gli amici di Prospettiva Futura
Il secondo turno di queste elezioni permetterà di ribadire chi per la sua “semplicità, moderazione, competenza” può governare la città e chi, sotto il segno dei partiti e dietro dettatura delle loro nomenclature, promette solo di trascinarla nell’inconcludenza, nella confusione, nella rissosità.
Ringraziamo Enrico Pavia per la misura, la decisione, il rispetto con cui ha guidato la coalizione civica e gli rinnoviamo l’impegno per il ballottaggio del prossimo 17 e 18 ottobre, il cui esito – come dimostrano i precedenti e lasciano supporre i dati della prima tornata – è tutt’altro che scontato. È lui la scelta giusta che proponiamo ancora con forza e convinzione a tutte le cittadine e a tutti i cittadini di Alatri”.