Il Distretto socio-assistenziale ‘A’, con comune capofila Alatri, sta organizzando una conferenza pubblica che si terrà a Fiuggi. L’intento dell’evento è di avviare un percorso che porterà alla sperimentazione di un nuovo paradigma, attraverso la formazione degli operatori coinvolti e un nuovo sviluppo di progetti personalizzati.
Difatti il Distretto, nell’ambito della programmazione nell’area Disabilità, vuole ripensare i servizi rivolti alle persone con fragilità, cambiando lo sguardo e attivando un percorso che favorisca gradualmente il passaggio da un welfare basato sulla protezione ad uno che guardi più specificamente ai diritti e all’inclusione.
La prospettiva è quella di considerare ‘finalmente’ la persona disabile non genericamente “fragile”, ma un cittadino titolare di tutti i diritti, non ultimo quello di autodeterminarsi.
In quest’ottica – con alla base il principio della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 13 dicembre 2006, e ratificata dall’Italia con L.18/2009) -, si definisce il compito dell’operatore, dell’amministratore e del legislatore come competenti e garanti l’esigibilità dei diritti civili e sociali per tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro caratteristiche.
In questo senso, come non è più possibile definire una persona attraverso la mera indicazione della sua disabilità, allo stesso modo per promuovere un effettivo accesso ai diritti, è necessario ricercare ed agire in termini multidimensionali: i processi che coinvolgono le persone con disabilità – inclusione, attivazione lavorativa, percorsi di vita indipendente, costruzione di una famiglia – vengono dunque letti e interpretati allargando lo sguardo all’intera comunità.
Il Distretto sarà coadiuvato in questo passaggio dal Centro Studi DiVi dell’Università di Torino.
La conferenza pubblica sarà l’occasione per riflettere insieme su questo nuovo e proficuo paradigma.
L’appuntamento è per l’8 giugno, dalle 11.30, presso i locali della Fonte di Fiuggi.
Per maggiori informazioni si veda la foto allegata.
Patrizio Minnucci
