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Il direttivo della Confraternita dell’Addolorata non si ferma, una cena da asporto per reperire fondi necessari

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E’ già partita la staffetta di solidarietà per la cena da asporto di giovedì 28 ottobre, organizzata dalla Confraternita della Morte Carità ed Orazione e Pia Unione dell’Addolorata di Veroli per far fronte alle ingenti spese occorse alla ristrutturazione ed al restauro del tetto gravemente danneggiato e della facciata della trecentesca Chiesa di Sant’Agostino, luogo sacro di grande rilevanza storica e religiosa, ma anche simbolica per tutta la comunità di Veroli.

Una grande opera di restauro e di messa in sicurezza che la Confraternita ha supportato con la sola forza delle sue ‘braccia’ e che ora come comunità ci vede chiamati tutti in causa. Distanti ma vicinissimi nelle intenzioni e nel supporto per quello che per Veroli è  più di un edificio sacro, è la casa dell’Addolorata, tormento e speranza di un popolo intero. Storia, lacrime, passi nudi e ristoro.

La cena, che come garanzia di qualità porterà il marchio dello chef Mario Quattrociocchi ha un costo di 15 € e comprende un primo, un secondo, un contorno e un dolce. Un piccolo contributo per sostenere un grandissimo e continuo impegno del direttivo della  Confraternita dell’Addolorata. Nutrire corpo e spirito per saziare una fame di vita, di comunità e di amore che rende piegate e tristi le cose lasciate invecchiare senza cura.

Per prenotazioni, Rita 338 06350539; Massimo 338 05921610; Umberto 334 2800619.

Monia Lauroni