Dal 26 ottobre si gira. E Veroli, non nuova ad echi nazionali, colpisce ancora con il suo fascino da racconto carsico che affonda e riemerge dalla storia. “Il vostro Don Donato riparte alla grande con due film per Italia uno. Grazie a tutti per l’acclamato successo che gli avete attribuito. Veroli, stiamo arrivando!”. Così il simpaticissimo Enzo Salvi, che a noi piace ancora di più perché amante degli animali, in un post consegnato al web annuncia l’inizio delle riprese del terzo e quarto step del film di genere “Din Don, una parrocchia in due”. A Veroli naturalmente. Due episodi a sé stanti e comunque già seriali, il tre ed il quattro, interamente girati tra le mille sfumature della perla ernica. Sabato 24 ottobre è previsto l’arrivo della coppia di ‘Don’ Enzo Salvi e Maurizio Mattioli, assieme agli altri volti notissimi del piccolo e grande schermo che si sono prestati per questo bel successo del cinema ‘light’ italiano. Quale location più azzeccata del prestigioso Monastero di Sant’Erasmo per alloggiare due prelati? Sarà infatti la struttura ricettiva ricavata dall’ex monastero benedettino ad ospitare i protagonisti della divertentissima commedia. Struttura che in questi ultimi giorni è stata in pieno fermento con il suo manager Pietro Di Alessandri per accogliere il cast e definire il protocollo con i rappresentanti della Sunshine Production. Intanto la troupe televisiva gira per le strade verolane e sembra essere attratta ogni giorno da luoghi diversi. Alcune scene del film verranno girate nel superbo Palazzo Campanari e nel Museo Civico, ancora altri ‘scrigni’ nascosti del bel paese sono oggetto di continui sopralluoghi mentre la mirabile bellezza del pianoro di Prato di Campoli, già set per la campagna pubblicitaria Winchester 2017, farà da teatro ad alcune scene in programma per martedì 27 ottobre. I casting, ancora sono in esame, anzi continuano all’interno dell’Hotel Relais Filonardi per individuare probabilmente provetti attori a cui affidare ruoli più importanti. Per Veroli una boccata d’ossigeno di quelle importanti, Oltre al ritorno di immagine che il paese avrà all’uscita del film, è già un dato che l’economia locale, in particolare del settore ricettivo messo a dura prova dall’invasione Covid, avrà in questi giorni un sussulto non di poco conto. Senza contare che in questo strano tempo l’entusiasmo e l’allegria potrebbero da sole già bastare.
Monia Lauroni