Siamo tutti sullo stesso plateau e gli argomenti sono sempre i soliti: correre sì, correre no, correre boh. Fuori con il bimbo sì, no, forse. C’è che si appella alla religione e alla figura divina. Altri semplicemente invocano San Netflix. Per tanti che gridano al complotto altri si accaniscono contro le istituzioni e quelli che hanno fatto 50 volte il giro del palazzo. Ognuno sfoghi come vuole, mantenendo le distanze però. Stiamo sentendo e vedendo di tutto e di più in giro per il mondo. E tutti che in ogni essere umano iniziano a vedere un potenziale ‘assassino’. Io non giudico nessuno, quest’epidemia ci sta insegnando tante cose, ad essere più solidali per esempio. Oggi, vicino la stazione, ho visto due bravi giovani che distribuivano farina in bustine da cinque grammi ai più bisognosi. Sono cose che ti scaldano il cuore. Poi ho sentito che alcune persone, non ricordo di quale corrente politica, stanno organizzando una processione per Pasqua. Non avrei saputo suggerirgli idea migliore. Avanti così…andrà tutto bene.
M.L.