Vi ricordate quando vi geolocalizzavate con gli spritz? Bei tempi eh” La quarantena obbliga a guardare il mondo da un oblò. Che sia la finestra della propria stanza oppure lo schermo di uno smartphone. La noia. Specie se hai sempre vissuto pianificando mille impegni e te li vedi rigorosamente rinviati e poi cancellati. Sempre fermamente convinta che il ‘poi’ è diverso da ‘mai’ ho deciso oggi di scrivere su un foglio la lista di tutte le cose che vorrei fare dopo questo periodo funesto. Si va dal mangiare dal cinese alla settimana al mare. Poi un concerto, una mostra, una puntatina allo stadio , una gita e shopping in centro. Ben presto il foglio di carta non è più bastato e sopra avevo scritto previsioni di spesa per l’equivalente del PIL del Giappone. Ah, ma io sono disoccupata, meglio la quarantena. Però la cosa mi ha motivata a mille lo stesso. Di starmene a casa anche dopo intendo. In tutto questo Sky non mi stalkera nemmeno più tanto con le e-mail sui nuovi abbonamenti e le novità che mi potrebbero piacere. Sanno di avermi fidelizzata a vita. E non solo me in famiglia Questa mancanza di lezioni in Università sta facendo prendere brutte abitudini alle mie figlie. Ma io oggi gliel’ho detto: “Da domani a letto dopo la diretta di Conte”.
M.L.