«Sullo spostamento tra regioni a Natale, ci stiamo lavorando ma se continuiamo così a fine mese non avremo più zone rosse. Tuttavia, il periodo natalizio richiede misure ad hoc. Si rischia altrimenti di ripetere il Ferragosto e non ce lo possiamo permettere: consentire tutte le occasioni di socialità tipiche del periodo natalizio non è possibile». Così il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7. Che ha sottolineato, inoltre, che «cercheremo di aprire le scuole prima di Natale, stiamo lavorando per questo». Il premier ha ribadito: « Non possiamo concederci vacanze indiscriminate sulla neve. Anche per gli impianti da sci, il problema del protocollo è un conto ma tutto ciò che ruota attorno alle vacanze sulla neve è incontrollabile. E con Merkel e Macron in Europa stiamo lavorando ad un protocollo comune europeo. Non è possibile consentire vacanze sulla neve, non possiamo permettercelo».
Sul vaccino, ha confermato che sarà disponibile a breve, «penso a fine gennaio» e sarà distribuito prima alle «categorie vulnerabili ed esposte». «Non c’è un orientamento per l’obbligo del vaccino, ma lo raccomandiamo. L’obbligo è scelta forte. Io lo farò senz’altro perché quando sarà ammesso sarà sicuro e testato», ha concluso, tornando sulle polemiche degli ultimi giorni.