“Mi trovo costretto ad onor del vero ad alcune precisazioni che avrei voluto assolutamente evitare!!! Non fosse altro perché attengono alla vita ed alla dignità degli esseri umani. Quindi, limitandomi ai fatti, lascio ogni considerazione alla sensibilità delle persone in merito alla destinazione, in via provvisoria ed emergenziale, della struttura “La Casa del Maestro” sita in Fiuggi. In tal senso, nei giorni scorsi sono stato contattato dal D.G Asl, da Sua Eccellenza, il Prefetto dott Portelli e dalla Regione Lazio, nella persona della nostra concittadina e consigliere regionale Sara Battisti, i quali mi informavano della necessità di individuare strutture in tal senso su Fiuggi. In particolare Sara m’informava che si stava tentando di reperire e, a quanto ne so, lo stanno facendo ancora, alcune strutture alberghiere sul nostro territorio da destinare a centri di quarantena. Mi sono permesso di suggerire, perché altro non potevo fare, che forse era il caso di valutare l’opzione “Casa del Maestro”. Quindi ricoverare tutte le persone bisognose in un luogo certamente accogliente e logisticamente di più facile gestione, anche sul piano dei controlli in capo alla Asl ed alle forze dell’ordine. Evitando quindi di avere diversi centri di quarantena sparsi sul tutto il territorio fiuggino. Perché se chi di competenza, avendone anche autorità impositiva, decide di reperire su Fiuggi delle strutture da destinare allo scopo, visto che da soli disponiamo di oltre il 90% dei posti letto della provincia di Frosinone, allora ammesso e non concesso che avessi voluto impedirlo non ne avevo alcun titolo e facoltà. Questo per chiarezza sul piano formale!!! Sul piano sostanziale il mio pensiero va a tutti quei medici e a tutto quel personale paramedico che ha pagato con la propria vita lo sforzo per salvarne delle altre. E’ anche pensando a loro che credo Fiuggi debba dare come sta facendo il suo contributo alla lotta al coronavirus, come del resto stanno facendo quelle città che già ospitano i nostri poveri anziani risultati positivi nei giorni scorsi. Ovviamente tutto ciò nei limiti del possibile e senza esporre la popolazione a rischi aggiuntivi quindi limitatamente alla sola Casa del Maestro, perché diversamente il tutto, sempre a mio parere, diverrebbe ingestibile. E comunque, ricordo, una struttura di proprietà dell’Inps. In chiusura voglio ricordare a tutti che restare a casa e rispettare tutte le prescrizioni sanitarie in materia di contenimento è il modo migliore per contribuire alla causa, nel loro interesse e delle altre persone. A quanti sui social invece hanno manifestato qualche preoccupazione sulla iniziativa di cui sopra, ricordo che stiamo parlando di vite umane e tutti noi, nessuno escluso, può affrancarsi dal compiere il suo dovere sino in fondo in un momento così drammatico per il genere umano. Avanti così!!!”
HOMEPAGE
CRONACA Comunicato del sindaco Alioska Baccarini sulla quarantena dei malati Coronavirus nella casa...