Nella giornata di ieri, a Cervaro, nel corso di predisposti servizi preventivi, i militari della locale Stazione, traevano in arresto nella flagranza dei reati di: “possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi” – “ricettazione” – “possesso di carte di credito clonate” – “sostituzione di persona” e “false dichiarazioni a P.U.”, una 24enne ed un 23enne residenti nell’hinterland partenopeo.
I suddetti, dapprima tentavano di prelevare del denaro presso l’ufficio postale di San Vittore del Lazio, cosa che non riusciva poiché il direttore insospettito, non dava corso all’operazione in attesa di verificare la regolarità dei documenti. Successivamente si recavano presso l’ufficio postale di Cervaro ove tentavano di effettuare un altro prelievo di contanti.
I militari della Stazione di Cervaro, allertati dai direttori delle due agenzie, intervenivano immediatamente sul posto, bloccando la donna ancora presente nell’agenzia che attendeva di ricevere la somma di 1500 euro richiesta. La giovane, alla richiesta dei militari, esibiva la carta d’identità utilizzata per eseguire l’operazione di prelievo, risultata contraffatta ed intestata ad una 27enne del frusinate. Il complice, invece, veniva bloccato all’esterno dell’agenzia subito dopo essersi disfatto di un involucro contenente numerosi documenti falsi, prontamente recuperati da un vigile urbano del luogo che aveva assistito alla scena.
I due, sottoposti a perquisizione personale e veicolare, venivano trovati in possesso di ulteriori 4 carte d’identità; 4 tessere sanitarie; 6 carte Bancoposta; 2 assegni bancari, il tutto intestato a persone risultate inesistenti e sottoposto a sequestro.
Inoltre, in tasca al 23enne, veniva rinvenuta la somma contante di euro 2700, presumibilmente provento di altre truffe. I primi accertamenti consentivano di appurare che gli stessi, mediante l’utilizzo dei suddetti documenti contraffatti, tentavano di prelevare somme di denaro da conti correnti intestati a persone inesistenti.
Il giovane, inoltre, veniva trovato in possesso di una patente di guida risultata contraffatta e le successive verifiche permettevano di scoprire che lo stesso non aveva mai conseguito il documento di guida, motivo per cui veniva deferito altresì per guida senza patente e l’autovettura in loro possesso, veniva sequestrata poiché risultata priva di copertura assicurativa. Gli arrestati sono stati ristretti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Cassino su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo che sarà celebrato nelle prossime 48 ore.
Comunicato stampa – Comando Provinciale Carabinieri di Frosinone