I militari del NORM della Compagnia di Cassino, in collaborazione con quelli della locale Stazione, a conclusione di indagini hanno tratto in arresto un 35enne incensurato del luogo, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Cassino, poiché ritenuto responsabile di due rapine aggravate commesse negli scorsi mesi di settembre e dicembre 2015, ai danni di due meretrici.
Il modus operandi del rapinatore in entrambi gli episodi denotava la sua pericolosità sociale, l’indole particolarmente violenta e spregiudicata:
– nell’episodio del mese di settembre 2015, l’uomo avvicinava la prostituta, pattuiva la prestazione e la invitava a salire a bordo dell’autovettura. Una volta consumato il rapporto sessuale, il reo, con violenza, le strappava dalle mani la borsa afferrandola per il collo e spingendola all’esterno dell’autoveicolo, dandosi poi alla fuga;
– nella rapina consumata nel mese di dicembre 2015, il rapinatore, ritornato sul luogo del primo delitto, dopo aver fatto salire a bordo della propria autovettura un’altra meretrice, con la scusa di voler consumare il rapporto sessuale all’esterno dell’automobile la faceva scendere in un luogo isolato ed immediatamente dopo metteva in moto l’autovettura fuggendo con la borsa della malcapitata. Ma dopo qualche istante faceva ritorno e, sceso dall’autovettura, l’afferrava per i capelli scaraventandola a terra e colpendola con numerosi calci al basso ventre e minacciandola di morte se avesse denunciato l’accaduto.
A seguito dei citati eventi, veniva svolta dai militari del NORM della Compagnia Carabinieri di Cassino, una dedicata ed accurata attività di indagine, che consentiva di raccogliere le testimonianze delle vittime, le quali riuscivano a fornire i numeri parziali della targa dell’auto usata dal malfattore, permettendo di risalire all’identificazione certa del soggetto, che veniva successivamente riconosciuto dalle stesse vittime.
Il Pubblico Ministero titolare dell’indagine, accolte le risultanze investigative dei militari operanti richiedeva l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere del 35enne, poiché vi era il concreto pericolo che lo stesso potesse reiterare il reato, in quanto già in più occasioni era stata segnalata la sua presenza sul luogo delle rapine.
L’Arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato pressi la Casa Circondariale di Cassino.