Ho avuto il Covid-19 e la mia vita non sarà più la stessa. A parlare è Vincenza Staccone – a Tele Radio Stereo 92.7 – per tutti Enza “la parrucchiera”, “perché dopo tanto tempo che svolgi un’attività, ti si attacca addosso come una seconda pelle, un’identità che poi ti fa passare da untrice”.
Positiva al Covid-19 e additata da mezza città come un’untrice. Sì, perché in una città come Ceccano dove tutti si conoscono, la caccia all’appestatore è diventata, per molti, un’occupazione ai tempi della pandemia. “La mia colpa? Essere stata contagiata da un virus che ha bloccato il mondo. La mia rabbia? Essermi dovuta difendere, malata e fragile, da calunnie tanto ingiuriose quanto false. Si è detto che svolgessi la mia attività fuori dal lavoro: niente di più falso. Ho sempre rispettato le restrizioni dettate dal Governo”.
Fonte: TeleRadioStereo92.7