Nell’esposto, inviato via pec anche alla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Frosinone ed al Comune di Cassino, viene evidenziata un’ anomalia nella presentazione dei documenti richiesti nel Bando, da parte della Publiparking srl, la società che dal prossimo 1 agosto dovrebbe gestire, in maniera temporanea, il servizio delle strisce blu in città.
“Ad esito di una prima lettura dei documenti presentati da Publiparking nel sub procedimento di giustifica dell’anomalia – scrive l’architetto Massimo Schiavoni – è emersa una circostanza assai grave. L’azienda, infatti, allo scopo di giustificare il prezzo della manodopera da essa praticata ha presentato una tabella riportante i costi orari del personale dipendente, cui è applicato il CCNL multi servizi. A prescindere dal fatto che non è stata presentata una tabella relativa alla specifica Provincia di Frosinone, ma un documento generico, quello che preoccupa lo scrivente è altro. Da una lettura tra il documento presentato da Publiparking e quello attendibile dal sito del Ministero, viene fuori una grossolana manipolazione rispetto a cui il sottoscritto si riserva più opportuna iniziativa in tutte le sedi competenti. Publiparking ha presentato un documento maldestramente oggetto di taglio. Questo perché la parte più significativa della tabella si riferisce al costo orario del personale. Questa voce per i lavoratori di III livello centro nord è pari almeno a 16,5 euro, mentre per il IV livello ammonta a 17.52 euro. Non stupisce che tale parte sia stata tagliata, perché essa sconfessa tutta l’impostazione seguita dal proposto aggiudicatario in sede di giustifica dell’offerta e rende impossibile la giustifica di un costo del personale complessivo pari a 579 mila euro, somma indicata nell’offerta economica. A ciò si aggiunge che – conclude Schiavoni nell’esposto – diversamente da quanto precisato nei documenti di gara, Publiparking avrebbe previsto e calcolato l’uso di 32 risorse inquadrate nel III livello e non di 33 unità di personale. Anche tale aspetto sconfessa le giustificazioni del concorrente”. L’esposto si conclude con l’appello al Comune di “rimediare a quanto avvenuto escludendo dalla procedura Publiparking entro 15 giorni dalla ricezione della presente”. Ricordiamo che il servizio degli ausiliari del traffico ha consentito per anni un perfetto funzionamento dell’area parcheggi sia in centro, soprattutto nella zona del palazzo di Giustizia, che in altre zone della città. Gli stessi ausiliari da oramai 15 anni attendono una definitiva sistemazione della loro posizione: una sorta di risarcimento alle tante difficoltà quotidiane che oggi giorno costellano la loro presenza in strada.”