La preannunciata fusione di Fca con i francesi di Psa lascia per il momento cauti i sindacati sugli effetti benefici o meno che si vedranno solo in futuro.
I problemi contingenti che si rilevano nello stabilimento di Piedimonte, in cui lavorano centinaia di persone di tutto il territorio ciociaro, riguardano la cassa integrazione: salita a 99 giorni nel 2019 (record negativo) a causa delle vendite in calo. La preoccupante cifra potrebbe aumentare vieppiù.
Il 20 dicembre è prevista la chiusura dello stabilimento per le festività natalizie: altri giorni di fermo produttivo che peseranno molto sulle famiglie dei lavoratori, in quanto la riapertura è prevista per il 20 gennaio. Altro problema mai sopraggiunto che mette in seria difficoltà la categoria metalmeccanica e tecnica di Piedimonte.
Si spera che il 2020 produca anche qualcosa di buono per Fca, l’azienda ne ha urgente bisogno.
Patrizio Minnucci
