Ed è pur sempre Carnevale, ed é pur sempre sacrosanto il diritto all”allegria ed alla leggerezza. Ed è per questo che a Veroli, il Carnevale 2021 si trasformerà in “social edition” e la partecipazione sarà in punta di obiettivo. Basterà semplicemente un click, una foto in maschera di un vostro carnevale passato ed il contest “A Carnevale ogni scatto vale” è fatto. La giuria sarà composta da chiunque vorrà regalare un like alle mascherine di adulti e piccini. L’idea é partita dai ragazzi del servizio civile che operano nella Pro Loco di Veroli e subito applaudita con entusiasmo dal Presidente Gianluca Scaccia. Come si partecipa, e cosa si vince, oltre qualche momento di allegria che é già un dono prezioso, lo spiega direttamente la Pro Loco sui suoi canali social: “A CARNEVALE OGNI SCATTO VALE AAA. Cercasi umorismo e autoironia, no perditempo. In occasione di #CARNEVALE2021 vi invitiamo a partecipare al contest fotografico organizzato dalla Pro Loco di Veroli, basta inviarci tramite messaggio privato (solamente su Facebook) la foto più esilarante di un vostro carnevale passato. Le foto raccolte saranno pubblicate tutte insieme sulla nostra pagina e da quel momento sarà possibile votare la propria preferita con un like (valgono solo i “mi piace” ricevuti sulla pagina Pro Loco e non quelli di altri profili). P.S. Mai prendersi troppo sul serio, non deludeteci! #CARNEVALEVEROLI21 #OGNISCATTOVALE REGOLAMENTO Potranno essere inviate foto entro e non oltre le ore 00:00 del 15 febbraio. Le stesse saranno pubblicate il giorno 16 febbraio e sarà possibile votare fino alle ore 00:00 del 23 febbraio. Saranno premiate le tre foto che avranno ricevuto più like 1° classificato un paio di occhiali MAG by Otovision (acquistabile nei diversi punti vendita) 2° classificato mix di specialità a tema carnevalesco gentilmente offerto da “La Dispensa” di Cestra Valeria. 3° classificato tessera socio Pro Loco 2021”. Non resta che scovare nei vostri archivi il Carnevale piú bello tenendo a mente che “chi non ride mai non é una persona seria”.
Monia Lauroni
