Il direttore sportivo del Frosinone Guido Angelozzi ha rilasciato una intervista ai microfoni di ‘TV Play’ e s’è così espresso sul futuro di Matias Soulé, esterno d’attacco argentino classe 2003 attualmente in prestito al club ciociaro ma di proprietà della Juventus: “Soulé lo conoscevo dalla seconda squadra della Juve, andai a vedere Juventus A-Juventus B e pensai subito che a Di Francesco sarebbe piaciuto, mancino che viene in mezzo al campo e aveva determinate caratteristiche. Quando lo chiesi alla Juve ci dissero che non potevano darcelo, perché c’erano delle richieste e stavano trattando per venderlo, invece poi incontrando in tribuna Giuntoli mi ha detto ‘perché non ti prendi pure Barrenechea?’ Così abbiamo fatto un pacchetto, pure con Kaio Jorge. Sono stato bravo perché avevo paura che Soulè non sarebbe venuto da solo, così ho convinto prima Barrenechea, sapendo che erano molto amici. Inoltre perché Di Francesco voleva anche quel tipo di mediano. Soulé lo volevano in tanti, spagnoli, olandesi ed è tutt’ora molto seguito, ma la Juve ci ha detto almeno fino ad oggi che è molto contenta del percorso che stanno facendo sia lui che Barrenchea e Kaio Jorge, quindi sono convinto che resteranno fino a giugno, poi a giugno si vedrà”.
Sugli acquisti che il Frosinone definirà a gennaio, queste le parole di Angelozzi: “In entrata qualcosa faremo. Stiamo cercando principalmente due difensori. Zerbin è un giocatore che ci piace e che è già stato con noi. Lo stimiamo ma dipende anche dal Napoli”.
Per l’attacco si tratta l’acquisto di Farès Ghedjemis: “Stiamo lavorando su un ragazzo francese del 2002, un esterno, Ghedjemis. Se riusciamo a prenderlo sarà un colpo di prospettiva, perché ha bisogno di lavorare. Un po’ come è successo per Oyono che arrivò da una squadra ultima in classifica di terza categoria francese. Segnatevi anche questo nome perché avrà un grande futuro”.
Infine, una battuta sul futuro di mister Eusebio Di Francesco: “C’è una stima talmente forte tra il Frosinone e Di Francesco che, anche se c’è un contratto in essere con delle clausole, credo di poter dire che se arrivasse qualche big a chiederci Di Francesco per come ha lavorato saremmo orgogliosi. Dovrà essere lui a scegliere se rimanere al Frosinone o andare via, noi le ali non le tarpiamo a nessuno”.