Strappato un punto alla Fiorentina, i canarini dovranno affrontare l’Inter di mister Spalletti, quella che in molti considerano la vera ‘anti-Juve’ sia per organico che per investimenti. Tale titolo era già stato attribuito alla squadra milanese a pochi giorni dalla chiusura del calciomercato, grazie alle firme di giocatori di particolare spessore come De Vrij, Asamoah, Lautaro Martinez, Nainggolan, Politano e Keita. Senza considerare che lo zoccolo duro dei neroazzurri non era stato smembrato e che per il ‘delantero’ Icardi erano state rispedite al mittente tutte le voci che avevano circondato il nome dell’argentino.
Frosinone e Inter si sono fronteggiate solamente in due occasioni, nella stagione 2015/2016. In entrambe le gare i nerazzurri sono usciti vincitori, nel match disputato allo Stadio “Giuseppe Meazza” i padroni di casa si sono imposti per 4-0. Nella vecchia casa dei canarini invece, al Matusa, la gara era rimasta in equilibrio fino al 74’, esattamente quando Icardi aveva siglato il gol che decretò la sconfitta della squadra giallazzurra. Un attimo prima della rete che avrebbe deciso il match, Pavlovic, quell’anno in forza al Frosinone, vide la sua punizione infrangersi sulla traversa e proprio sul capovolgimento di fronte arrivò il gol della sconfitta.
Tornando al presente, la compagine guidata da mister Spalletti si schiererà con il classico 4-2-3-1. Tra i pali l’esperto Samir Handanovic, portiere da anni ormai è più di una garanzia. Nella retroguardia neroazzurra al fianco di Skriniar giocherà De Vrij che ha scalzato Miranda. Le due fasce saranno presidiate da D’Ambrosio a destra e da Dalbert a sinistra, pronti a subentrare Vrsaljko (infortunato con la Nazionale) e Asamoah, anche se l’ex Juventus è in dubbio a causa di un’infiammazione al ginocchio.
Squalificato Marcelo Brozovic, la cabina di regia sarà affidata a Borja Valero, affiancato da uno tra Gagliardini e Vecino, il primo leggermente favorito. Ad agire dietro la prima punta potrebbe esserci Lautaro Martinez, gli altri due posti sono in ballottaggio complice anche l’impegno di Champions League. Perisic è insidiato da Keita, mentre Politano e Candreva si giocano l’ultimo posto dei tre. Anche Icardi è in ballottaggio, sempre in ottica Champions, con Joao Mario.
Nel momento in cui Joao Mario venga preferito a Icardi, Lautaro Martinez agirà da punta centrale ed il modulo cambierà diventando un 4-3-3. I nerazzurri fino ad oggi in 12 partite hanno totalizzato 25 punti grazie a 8 vittorie, 1 pareggio e due sconfitte. Una in casa col Parma, anche immeritata e l’ultima, rovinosa a Bergamo. I gol realizzati sono 22, con una media di 1.83 gol a partita, di questi, 7 sono stati segnati da Mauro Icardi. L’Inter infine ha totalizzato 147 tiri verso la porta, ma di questi 71 nello specchio e 76 fuori, colpendo 2 legni.
Ufficio Stampa Frosinone Calcio
