Allenamento al Centro Sportivo per i canarini giovedi mattina, poi nel primo pomeriggio la partenza per Cosenza dove la squadra è in ritiro e svolge la rifinitura in vista della gara di sabato (ore 14). Prima, la consueta conferenza stampa del tecnico giallazzurro.
Mister Nesta, quella di Cosenza può essere la gara spartiacque per la stagione del Frosinone? Un successo rilancerebbe le ambizioni play-off, al contrario una sconfitta ridurrebbe il margine sulla zona play-out.
“Da qui alla fine sono tutte importanti. Ogni settimana ci troveremo a dire le stesse cose, ci sono sempre meno partite e meno chances per rifarsi e per questo è necessario fare qualche vittoria subito perché non c’è più il domani”.
Gori e Boloca hanno fatto bene contro il Monza dando grinta e sostanza. Pensa di riproporli anche a Cosenza?
“Ieri (mercoledi, ndr) quelli che hanno giocato col Monza non sono scesi in campo ma hanno fatto solo lavoro defaticante. Adesso bisogna vedere la squadra nell’insieme, qualcuno è un po’ acciaccato. E poi penseremo alla formazione, abbiamo ancora due allenamenti da svolgere”.
Che Cosenza pensa di trovare e quale l’insidia più grande di questa squadra?
“Anche per loro è una gara fondamentale, sono andati in ritiro a quanto pare e stanno preparando la gara nei minimi dettagli. Sarà dura, qui a Frosinone ci hanno dato fastidio (2-0 per i silani, ndr). Hanno buona gamba nella ripartenza, anche qualità. E’ una battaglia per tutti. E per questo sarà una gara molto, molto complicata”.
Ciano è sembrato in crescita, è pronto per giocare dal primo minuto?
“Camillo sta crescendo, come ho detto prima dobbiamo valutare anche gli altri. E poi farò un piano gara, nel quale ci saranno anche i minutaggi dei singoli: chi può giocare 70’, chi meno…”
E’ d’accordo sul fatto che i suoi fatichino più a preparare sfide con avversari sulla carta più deboli che con le big del campionato? Se sì, come se lo spiega e quali corde bisogna toccare per farli rendere al meglio anche in questo tipo di partite?
“Non credo. La Cremonese ad esempio ha un valore ampiamente riconosciuto, non è una squadra che si può sottovalutare. Le corde da toccare sono quelle della continuità e dell’approccio alla partita. Dobbiamo solo avere la costanza e la concentrazione che abbiamo crescendo piano piano”.
Con il rientro dei tre squalificati a Cosenza avrà la squadra al completo. Farà dei cambi rispetto alla gara con il Monza e come crede di ripetere la bella prestazione fatta contro i brianzoli?
“Qualcuno lo cambieremo”.
Ripetere dal punto di vista dell’attenzione la prestazione messa in campo con Monza basterà per conquistare una vittoria fondamentale per riavvicinare la zona play off?
“Il Monza ha qualità e magari meno intensità. Il contrario del Cosenza e quelle sono le caratteristiche che soffriamo di più. Il Cosenza ha uno spirito battagliero, sa che per ottenere dei risultati deve dare sempre il massimo e quindi entra in campo più agguerrito. Sarà una partita da battagliare”.
Brignola e Millico come stanno? Sono pronti per essere utilizzati a pieno regime?
“Sono rientrati, ogni tanto si fermano perché hanno qualche problemino ma non sono al 100%”.