L’incubo playout da un lato, il sogno playoff dall’altro. Due obiettivi diversi, ma ugualmente importanti per SPAL e Frosinone che si sfideranno allo stadio “Mazza” di Ferrara per cercare 3 punti che, a due giornate dal termine della Serie B, potrebbe rivelarsi decisiva. La squadra di Venturato, reduce da cinque pareggi nelle ultime sette partite e alla ricerca di una vittoria in casa che manca da cinque turni va a caccia per cercare di respingere l’assalto dell’Alessandria, distante solo 3 lunghezze, e non piombare nell’incubo playout mentre dall’altra i gialloblù di Fabio Grosso, che lontano dallo “Stirpe” non vincono dal 22 gennaio, cercheranno i punti che mancano per la matematica qualificazione ai playoff.
COME ARRIVA LA SPAL
“La mia idea era quella di fare qualche punto in più, abbiamo sprecato tante situazioni che avrebbero portato una decina di punti”. Non si nasconde Roberto Venturato, tecnico della SPAL, alla viglia del match contro il Frosinone. La vittoria, in casa estense, manca da otto turni, ma quella contro i gialloblù di Fabio Grosso può essere la partita che vale una stagione. Il tecnico, però, dovrà fare a meno di Giuseppe Rossi, che ha subito un trauma distorsivo al ginocchio sinistro contro il Brescia, di Jacopo Da Riva e di Marco Mancosu, entrambi fermati dal Giudice Sportivo, oltre agli infortunati Heidenreich e Viviani. Probabile il ritorno tra i pali di Alfonso mentre in difesa va verso la conferma la coppia Meccariello-Capradossi. In mezzo al campo spazio a Mora con uno tra Crociata e Pinato sulla trequarti con Latte Lath, autore del gol decisivo per il pari a Brescia, e Melchiorri a formare l’attacco.
COME ARRIVA IL FROSINONE
“Affrontiamo una squadra di qualità che ha fatto un campionato inferiore rispetto a quello che avrebbe potuto svolgere. Di fronte però troveranno noi, che ci stiamo giocando un grande sogno”. Fabio Grosso, tecnico del Frosinone, chiede ai suoi una partita di carattere anche lontano dalle mura amiche – dove i suoi non vincono da 8 turni – per conquistare i 3 punti che darebbero l’aritmetica certezza ai gialloblù di conquistare i playoff. Out Lulic e Charpentier, il dubbio principale per Grosso è in attacco con il ballottaggio tra Canotto e Novakovich per il riferimento offensivo mentre, dopo la prestazione contro il Monza, a completare il tridente dovrebbero esserci ancora Ciano e Zerbin. In difesa confermatissima la coppia di centrali Gatti-Szymincki mentre a centrocampo torna disponibile Rohden.