Il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco ha parlato in sala stampa alle ore 15 per presentare la sfida contro il Frosinone di sabato sera.
Sul Frosinone e le prossime sfide:“La partita più importante è sempre la prossima. Abbiamo già fatto vedere col Bologna, si rischiano le figuracce. L’approccio è fondamentale perché la sfida è fondamentale. Il Frosinone con la Lazio ha fatto molto bene, ha vinto con la Samp. Ha un’identità e un modo di pensare e noi dovremo essere bravi”.
Sui 4 diffidati: “Alcuni di questi diffidati giocheranno sicuramente. Farò delle valutazioni, qualcuno deve recuperare anche energie nervose”.
Su Zaniolo: “Potrebbe anche riposare. Per l’età che ha ha giocato tantissimo e un po’ ha subito questa cosa. Non possiamo pretendere che faccia tutte gare di livello, quindi è probabile che possa partire dalla panchina”.
Su De Rossi: “Sarà sicuramente titolare. Per quanto riguarda il sistema di gioco, è probabile che utilizzerò il 3-5-2”.
Su Under: “Non è pronto e non sarà convocato”.
Su Pastore e Perotti: “E’ normale che Pastore non sia felice, ma vi posso dire che si sta allenando molto bene. Sono felice di come sta approcciando gli allenamenti. E’ uno di quei giocatori che si potrebbero vedere col Frosinone. Perotti sta meglio e anche lui potrebbe essere della partita”.
Su Monchi e il nome di Baldini che continua ad uscire: “E’ un ambiente che destabilizza e cerca sempre qualcosa. Il mio referente è Monchi, il resto sono chiacchiere. A me piace parlare di calcio, mi interessa solo e soltanto il Frosinone”.
Su Dzeko e il diverbio con l’arbitro Manganiello: “Il calcio è fatto anche di litigi e giornate storte. In quella gara erano tutti nervosi, domani lui sarà il nostro attaccante titolare e mi auguro possa segnare”.
Su Kluivert: “Si giocano il posto in tre: lui, El Shaarawy e Perotti”.
Sul Frosinone: “Se una squadra aspetta, è attendista, per chi entra è molto complicato. Sarà una partita difficile, ma me la immagino diversa da quella col Bologna. Noi dovremo approcciare alla partita in modo diverso a prescindere, con la testa diversa”.
Su Zaniolo poco tutelato: “Lui è un giocatore fisico, a volte non deve andare a terra anche se a volte non è stato tutelato. E’ aggressivo e ha impeto, ci sta che a volte venga ammonito. Il fatto che gli abbiano fischiato poco a favore però è vero, anche se non parlo di giocatore poco tutelato”.