Molto deluso dal risultato e scuro in volto, Moreno Longo allenatore del Frosinone, ha commentato la sconfitta odierna in quel di Parma in conferenza stampa, come estrapolato da ParmaLive.com: “Mi aspettavo una prestazione diversa. C’è delusione e rammarico. Una squadra oggi lontana parente di quella che conoscevamo. C’è da andare a trovare le motivazioni di questo calo. Non si può essere così lontani dalla miglior prestazione possibile contro il Venezia. Siamo arrivati secondi su ogni lettura. Non vogliamo alibi, ma dobbiamo risolvere questa situazione”.
Bicchiere mezzo pieno, il pari del Palermo aiuta.
“Si, ma non mi va più di vedere gli altri, io non l’ho quasi mai fatto. Certo, il pari ci aiuta, ma dobbiamo pensare a noi stessi, e i risultati degli altri passano in secondo piano. Dobbiamo ritrovare il giusto atteggiamento. I numeri e i moduli passano in secondo piano”.
Squadra svogliata, delusione dei tifosi. Problema di gambe, testa o tutte e due?
“Delusione comprensibile, oggi ci siamo avvicinati sotto il settore ospiti a testa china a fine gara. Era giusto farlo. Quando manca la prestazione siamo attaccabili. La condizione atletica non è un problema, è un problema di testa”.
Ha parlato con il presidente? Qualche provvedimento?
“Ce lo dobbiamo aspettare. E’ il primo ad essere deluso. Quando vede mancare la prestazione è il primo che cerca di starci vicino in ogni modo. Oggi non siamo mai entrati in partita e questo purtroppo non possiamo negarlo”.
Lotta per il secondo posto allargata. Su cosa si dovrà puntare?
“Le motivazioni faranno la differenza. In questo ora siamo deficitari. Ci sono diversi club che lotteranno per la promozione in serie A. Abbiamo una rosa costruita per vincere, ma le motivazioni saranno fondamentali. L’atteggiamento sarà determinante”.