Una finale anticipata. Così viene descritta dai più Italia-Spagna ma non da Roberto Mancini. Questa sera a Wembley si gioca la prima semifinale di Euro2020. Chi vince accede alla finalissima. Chi perde torna a casa, non essendoci la finale per il terzo e quarto posto. Una partita delicata quella che si giocherà nel tempio del calcio, proprio lì sotto l’arco dove si sono alzate Champions League, FA Cup, English League Cup e Community Shield. Dove solo i migliori si affrontano. Gli azzurri e le Furie Rosse arrivano a questa sfida da imbattuti nel torneo. La nazionale ha compiuto un percorso netto vincendo tutte le gare del girone senza mai incassare reti, eliminando poi Austria e Belgio con due 2-1. Percorso meno limpido per gli uomini di Luis Enrique che nella fase a gironi hanno raccolto due pareggi contro Svezia e Polonia e vinto poi nettamente 5-0 contro la Slovacchia. Nella fase ad eliminazione diretta la Spagna ha avuto la meglio della Croazia per 5-3 dopo i supplementari, non senza soffrire, e della Svizzera ai rigori.
COME ARRIVA L’ITALIA – Pochi dubbi per Roberto Mancini. Il ct azzurro cambierà un solo elemento rispetto alla sfida di venerdì scorso contro il Belgio. Ovviamente non ci sarà Leonardo Spinazzola, operato ieri in Finlandia dopo l’infortunio al tallone d’Achille. Al suo posto sull’out di sinistra ci sarà Emerson Palmieri mentre Di Lorenzo, Bonucci e Chiellini completeranno il pacchetto arretrato a protezione della porta di Donnaurmma. A centrocampo confermato il trio Barella, Jorginho, Verratti mentre in attacco Immobile guiderà il tridente con Chiesa a destra e Insigne a sinistra.
COME ARRIVA LA SPAGNA – Pochi cambi anche per Luis Enrique rispetto alla formazione che ha superato dopo i calci di rigore la Svizzera ai quarti. Fiducia in porta quindi a Unai Simon che sarà protetto in difesa da Eric Garcia e Laporte con Azpilicueta sulla corsia di destra e Jordi Alba su quella di sinistra. In cabina di regia ci sarà Sergio Busquets che sarà supportato da una parte da Koke e dall’altra da Pedri. In attacco non ci sarà ancora una volta Gerard Moreno, che partirà dalla panchina, ma Alvaro Morata a girare il tridente con Ferran Torres e Dani Olmo ai lati.