Sfida aperta ad ogni tipo di pronostico quella tra Vicenza e Frosinone, in un Menti che finalmente riapre le porte ai tifosi e che proverà a dare la spinta giusta dopo la sconfitta per 1-0 maturata nel derby inaugurale col Cittadella. Due squadre che dovranno capire strada facendo cosa vorranno fare da grandi: i biancorossi e i giallorossi puntano ad una salvezza tranquilla, ma stazionare nella zona sinistra della classifica potrebbe consentire di alimentare il sogno playoff. Arbitrerà il signor Minelli di Varese.
COME ARRIVA IL VICENZA
Di Carlo si porta dietro il dubbio Meggiorini. Il giocatore è il principale punto di riferimento per il reparto offensivo ma non è ancora al top della forma e ci sarà una sorta di gestione, anche in virtù della carta d’identità. L’attacco dovrebbe essere affidato a uno tra Giacomelli e Lanzafame accanto a Diaw, a caccia di riscatto: da quando è andato via da Pordenone, infatti, l’estrosa secnda punta non è mai riuscita a fare la differenza e, non a caso, il Monza ha deciso di cederlo dopo l’investimento importante fatto a gennaio scorso. Dubbio anche in porta: Pizzignacco o Grandi. In difesa c’è Pasini, in rampa di lancio anche Crecco che sembra elemento molto adatto al tipo di gioco del tecnico.
COME ARRIVA IL FROSINONE
Grosso, per Vicenza-Frosinone, deve rinunciare agli infortunati Gori e Brighenti. Due calciatori che, per esperienza, fisicità e personalità, avrebbero presumibilmente dato un grande contributo. Novakovich sulla via del recupero risulta invece regolarmente nell’elenco tra i convocati ma quasi certamente partirà dalla panchina ed entrerà a metà ripresa. Sicuri di una maglia l’esperto Camillo Ciano, che cerca l’ennesimo gol in cadetteria con una maglia che è ormai una seconda pelle, e Canotto, esterno sia da 4-4-2 sia da 4-3-3 che può consentire di cambiare spartito tattico senza modificare l’undici di partenza. Ballottaggio tra Zeribin e Garritano, in mediana non si può prescindere da Rodhen e Maiello.