Nel fine settimana torna la Serie BKT, con le partite valide per la 2^ giornata. Tra i match in programma figura Venezia-Frosinone, due squadre inserite alla vigilia del campionato nel “mucchio selvaggio” che può ambire ai playoff. L’avvio stagionale dei due club è stato diametralmente opposto: da sogno quello dei veneti, deludente quello dei ciociari. Difficile comunque fare pronostici, come da prassi in un campionato equilibrato come quello cadetto. Appuntamento alle 16.15 allo stadio “Penzo” di Venezia, dirige la sfida il Sig. Alberto Santoro della sezione di Messina.
COME ARRIVA IL VENEZIA – “Non mi fido dei due k.o. iniziali del Frosinone: l’anno scorso hanno sfiorato la promozione e hanno una squadra forte. A livello agonistico dovremo avere qualcosa in più di loro, per sopperire al gap tecnico”. Il tecnico del Venezia Paolo Zanetti non si ferma ai recenti risultati negativi dei rivali, conoscendone le reali potenzialità. Per proseguire la striscia di vittoria cominciata contro Vicenza in campionato e Carrarese in Coppa Italia, il tecnico potrebbe dare continuità al 4-3-1-2 visto lo scorso turno nel derby veneto. Il dubbio principale riguarda l’attacco, con Capello insidiato da Johnsen (autore di una doppietta in coppa).
COME ARRIVA IL FROSINONE – La sfida del “Penzo” sa già di ultima spiaggia per Alessandro Nesta che, dopo aver mancato di un soffio la promozione in A nella scorsa stagione, ha iniziato nel peggiore dei modi la nuova annata. Il Frosinone ha infatti perso per 0-2 alla 1^ di campionato contro l’Empoli, per poi uscire dalla Coppa Italia per mano del Padova. Gara da dentro o fuori dunque per l’ex difensore di Lazio e Milan che, per affrontare il Venezia, si affida al consueto 3-5-2. Davanti a Bardi spazio alla linea difensiva composta da Brighenti, Ariaudo e Szyminski. Salvi e Beghetto saranno i due esterni di centrocampo, completato al centro da Kastanos, Maiello e Rohden. Le sorti offensive dei ciociari, infine, verranno affidate alla coppia Dionisi-Novakovich.