Settima giornata del campionato di Serie B, si gioca all’U-Power Stadium con il big match di giornata: Monza contro Frosinone. La sfida nella sfida, Brocchi contro Nesta compagni in rossonero senza dimenticare Galliani e Boateng. Un match d’alta classifica tra due squadre che provano a dare uno strappo, maturazione più avanzata per i ciociari mentre ha palesato qualche difficoltà il team lombardo. Il Monza arriva galvanizzato a questa sfida dopo il primo successo in Serie B, 1-2 contro l’ostico Cittadella. Un successo in cinque partite ed una gara da recuperare, i brianzoli hanno subito pagato lo scotto con la difficoltà della categoria. La cosa importante riguarda la fase offensiva, qualcosa da ritoccare visto che gli ultimi tre gol sono arrivati tutti su calci di rigore. Dall’altra parte c’è un Frosinone che non scherza, anzi. La squadra di Alessandro Nesta ha in mente il riscatto dopo il playoff perso contro lo Spezia ad agosto. Dopo la sconfitta contro l’Empoli alla prima giornata, i ciociari hanno messo in fila quattro vittorie ed un pari nelle ultime cinque mettendo in mostra anche una difesa granitica: zero gol subiti nelle ultime cinque.
COME ARRIVA IL MONZA – Brocchi prova a far male all’amico Nesta assistito da Kevin-Prince Boateng, l’ex Milan si è calato nella nuova realtà con due reti negli ultimi due impegni. Il ghanese giocherà da trequartista nel 4-3-1-2 brianzolo, agirà alle spalle della coppia d’attacco formata da Gytkjaer e Dany Mota. Non ci sarà l’infortunato Finotto come del resto anche Barillà e Bettella. In mezzo al campo ci sarà Davide Frattesi mentre in difesa spazio per la coppia esperta di centrali formata da Paletta e Bellusci.
COME ARRIVA IL FROSINONE – Esame di maturità, vincere anche con il Monza potrebbe consegnare la palma di favorita alla squadra di Alessandro Nesta che ha fatto anche della fase difensiva il suo punto di forza. Nel 3-4-1-2 però c’è qualche problemi di numeri in zona difensiva, recupera Szyminski ma non sarà rischiato dal primo minuto. Trio che sarà quindi formato da Brighenti, Ariaudo e Curado. Importante la posizione di Rohden, l’ex Crotone ha alzato il suo raggio d’azione e giocherà alle spalle della coppia d’attacco ben assortita con la fisicità di Novakovich e l’imprevedibilità di Camillo Ciano.