“Abbiamo avuto qualche giorno in più per preparare questa gara, dopo un tour de force impegnativo poter lavorare anche sul recupero è stato fondamentale. Avevamo necessità di farlo, di vedere anche la condizione degli acciaccati, poi in questi giorni ci dedicheremo alla preparazione del prossimo match, dove affronteremo una squadra top per la categoria”: esordisce così, all’antivigilia del match contro il Frosinone, il tecnico dell’Alessandria Moreno Longo.
Andando poi al match, valido per la 29^ giornata del campionato di B: “Frosinone è un ambiente consolidato in categoria, nel recente passato hanno anche avuto la bravura di fare la Serie A, e a livello societario sono ben strutturati: in B hanno esperienza, sanno fala. Per poter fare risultato servirà essere noi al 100% e avere la fortuna di trovare loro in una giornata non particolarmente brillante. Servirà una gara gagliarda, di dedizione e personalità, serve questo per giocare in uno stadio ostico, che conosco bene, come lo “Stirpe”. Siamo un po’ in emergenza, tra infortuni e squalifiche, vedremo se aggregare dei ragazzi della Primavera, nel nostro settore giovanile lavorano molto bene, ma le valutazioni le facciamo domani. Anche in base all’ultimo allenamento di rifinitura”. Nel dettaglio: “Il recupero degli infortunati procede, contiamo di mettere dentro Coccolo o per Monza o per la gara di Terni, lo valuteremo a breve, Pierozzi sta andando molto bene ma credo lo rivedremo dopo la sosta, mentre Marconi sta un po’ meglio, speriamo di averlo a disposizione magari già per Frosinone”.
Conclude: “In queste ultime 10 gare vogliamo lottare fino in fondo per centrare la permanenza in questa categoria che mancava da molto tempo, e ringrazio i tifosi che per seguirci fanno davvero tanti sacrifici. Però ci aspettavamo qualche persona in più, le partite sono sempre meno, e ci auspichiamo di avere un pubblico sempre più numerosi: non mi piacciono i paragoni, ma Frosinone in B avevano 11mila abbonati su 50mila abbonati, Alessandria ha 100mila abitanti e non passa i 1000 abbonati. Faremo comunque di tutto anche per appassionare chi non viene allo stadio, perché questo potrebbe essere l’elemento che ci permette di fare il salto di qualità”.
