Reduce da tre stagioni e mezzo esaltanti alla guida tecnica del Collepardo in Seconda e poi in Prima Categoria con risultati entusiasmanti, Michele Mangiapelo, classe ’86, alatrense di nascita e con un passato da portiere nel calcio professionistico cerca una nuova sfida professionale per poter crescere e migliorare.
Non più tardi di pochi mesi fa e con l’ufficializzazione arrivata proprio nella giornata di oggi è stato abilitato anche ad allenatore di Uefa B e proprio lui ci spiega le motivazioni che lo stanno spingendo a trovare una nuova esperienza calcistica: “A Collepardo sono stati tre anni e mezzo bellissimi, il primo anno presi la squadra a sette giornate dalla fine e terzultima in classifica salvandola perdendo soltanto l’ultima partita. Anno successivo poi siamo arrivati quarti raggiungendo la qualificazione alla Coppa Lazio e l’anno dopo ancora siamo arrivati secondi con ripescaggio in Prima Categoria dove, in questo ultimo anno, ci siamo salvati tranquillamente con sei giornate di anticipo da neo promossa.
Risultati come dicevamo entusiasmati che lo hanno quindi spinto a cercare altre sfide professionali: “Ora dopo il bel lavoro fatto a Collepardo, sto cercando un progetto più ambizioso anche di categoria superiore oppure un buon settore giovanile di elìte. Voglio mettermi in mostra per cercare di poter arrivare a buoni livelli magari in futuro”.
Michele Mangiapelo dopo il calcio giocato ha deciso che la sua prosecuzione professionale è quella di provare a diventare un allenatore di calcio di alto livello e viste le sue conoscenze calcistiche siamo sicuri che ci riuscirà.
Intervista esclusiva a cura di Massimo Papitto