HOMEPAGE NAZIONALI Calcio – Manita italiana al Liechtenstein: doppietta di Belotti

Calcio – Manita italiana al Liechtenstein: doppietta di Belotti

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VADUZ, LIECHTENSTEIN - OCTOBER 15: Andrea Belotti of Italy celebrates with Ciro Immobile of Italy after scoring the second goal during the UEFA Euro 2020 qualifier between Liechtenstein and Italy on October 15, 2019 in Vaduz, Liechtenstein. (Photo by Claudio Villa/Getty Images) *** Local Caption *** Andrea Belotti; Ciro Immobile

L’Italia cala il pokerissimo sul Liechtenstein, con i gol di Bernardeschi, Belotti (due volte), Romagnoli, El Shaarawy. Però è decisivo Sirigu, più volte chiamato in causa da Salanovic con il risultato in bilico

LE FORMAZIONI – Difesa rivoluzionata per Roberto Mancini, che lascia fuori cinque quinti della difesa vista contro la Grecia, optando per Sirigu in porta, l’esordiente Di Lorenzo sulla destra, Mancini-Romagnoli e Biraghi a sinistra. Centrocampo inedito con Verratti – capitano – più Zaniolo e Cristante. Davanti ci sono Bernardeschi, Belotti e Grifo.

SUBITO IN GOL – Durano solo 100 secondi i sogni di gloria per il Liechtenstein, perché Bernardeschi batte subito Buchel dopo un’azione concertata da Belotti e Biraghi. L’uno a zero però è figlio di un brivido iniziale, perché Salanovic testa subito i riflessi di Sirigu (che devia con i piedi alla bell’e meglio) mentre sul rimbalzo è Mancini che devia la conclusione a botta sicura. Lo stesso Salanovic va al tiro una seconda volta, trovando stavolta i guantoni del portiere azzurro. L’uno a zero addormenta la partita per l’Italia, che non deve accelerare più di tanto, ma tiene il pallino del gioco. Circa l’80% del possesso palla è appannaggio degli uomini di Mancini, però le occasioni faticano a nascere. Così in realtà Salanovic e Yildiz mettono i brividi, prima con un tiro da fuori poi con un retropassaggio killer di Di Lorenzo.

DOMINIO STERILE E RISCHI- Il canovaccio non cambia granché nel secondo tempo, senonché i padroni di casa non riescono più a ripartire, dando spazio e campo ulteriore all’Italia, sempre in controllo e con il possesso del pallone. Zaniolo ha due occasioni per cercare la rete, ma è bravo il portiere Buchel, in mezzo c’è Belotti che spedisce sull’esterno della rete da discreta posizione. A venticinque dalla fine, Salanovic riesce ancora una volta a incunearsi nelle maglie bianche della retroguardia italiana. Fatto fuori l’avversario, il tiro a giro è sul palo lontano, ma il portiere del Torino ci mette i guantoni e dice di no al tentativo del migliore in campo del Liechtenstein.

DILAGARE – Alla fine, però, ci pensa Belotti: colpo di testa su azione d’angolo, Buchel non può arrivare, 2-0 e ottava vittoria in ghiaccio, confermata anche dalla zuccata successiva di Romagnoli, a poco meno di un quarto d’ora dalla fine, a tracciare il giusto solco tra le due formazioni. Una partita più difficile di quanto previsto, perché il Liechtenstein avrebbe meritato di più. Nel finale arriva pure il poker da parte di El Shaarawy, pescato bene da un filtrante di Cristante, e il quinto gol di Belotti, su assist di Di Lorenzo.

LIECHTENSTEIN-ITALIA 0-5
Marcatori: Bernardeschi 2′, Belotti 70′, Romagnoli 77′, El Shaarawy 82′, 90+3′ Belotti.

Liechtenstein (4-1-4-1): Buchel; Rechsteiner, Kaufmann, Hofer, Goppel; Buchel; Yildiz (dall’84’ Wolfinger), Polverino (dal 56′ Frick), Hasler, Salanovic; Gubser (dal 62′ Frick Y.).

Italia (4-3-3): Sirigu; Di Lorenzo, Romagnoli, Mancini, Biraghi (dall’88’ Bonucci); Verratti, Cristante, Zaniolo (dal 62′ El Shaarawy); Bernardeschi (dal 73′ Tonali), Belotti, Grifo.