Comunque vada, sarà un insuccesso. Perché Frosinone e Inter credono ancora ai rispettivi obiettivi, e faranno di tutto per centrarli, senza attenuanti o alibi eccessivi. Per entrambe le squadre, in campo oggi alle ore 15, allo stadio Matusa, sarà forse l’ultima chance per rientrare in corsa, per continuare a crederci. A cosa? Il Frosinone alla salvezza, l’Inter al terzo posto, distante otto lunghezze, saldamente occupato dalla Roma dei miracoli targata Spalletti. Reduce dal ko interno contro il Torino, la formazione di Mancini intende ripartire e sfruttare il finale di stagione per consolidare il piazzamento europeo, distanziare i cugini rossoneri e, soprattutto, rincorrere la Roma all’infinito, sperando nel sorpasso decisivo. Sarà dura. Meno dura, paradossalmente, è la salvezza per il Frosinone, penultimo in classifica e distante una sola lunghezza dalla “zona verde”, dal diciassettesimo posto che vuol dire, appunto, salvezza. Ma la lotta è serrata e le concorrenti sono tante. Servono punti, già a partire da oggi. Frosinone-Inter, è qui lo spettacolo. Per forza.
COME ARRIVA IL FROSINONE – L’eco dei quattro gol rimediati a Marassi, contro il Genoa, è ancora forte ed intenso. Ma va cancellato, al più presto. Stellone si affida all’orgoglio dei suoi ma dovrà fare a meno di Dionisi, squalificato, e degli infortunati Sammarco e Soddimo. Al posto dell’attaccante pronto Paganini, ma non è da escludere anche l’impiego di Tonev per affiancare l’inamovibile Ciofani: il Frosinone si affiderà ai suoi gol per raggiungere la salvezza. In difesa possibile ritorno di Rosi a destra dal primo minuto.
COME ARRIVA L’INTER – Emergenza in difesa: è inevitabile dopo i rossi di domenica scorsa a Miranda e Nagatomo (fresco di rinnovo fino al 2019). Il dubbio principale riguarda il partner di Murillo: Juan Jesus o Medel? Mancini, in conferenza stampa, ha glissato sulla soluzione del rebus, lasciando aperta la porta del dubbio. Ma ce ne son tanti anche a centrocampo ed in attacco, dove il solo Icardi è certo di partire dal primo minuto. Al suo fianco Eder, oppure Ljajic, con Perisic e Brozovic sulla trequarti. Jovetic? “Sta meglio” riferisce Mancini, ma è ancora lontano dalla miglior forma.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
FROSINONE (4-3-3): Leali; Rosi, Blanchard, Ajeti, Pavlovic; Frara, Gori, Gucher; Kragl, D. Ciofani, Paganini. Allenatore: Roberto Stellone.
INTER (4-3-3): Handanovic; Santon, Murillo, Juan Jesus, Telles; Medel, Kondogbia, Brozovic; Eder, Perisic, Icardi. Allenatore: Roberto Mancini.
