Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi ha presentato in conferenza stampa la sfida contro il Frosinone. Qui tutte le dichiarazioni dell’allenatore biancocelesti.
Quanta spinta dà la vittoria in Coppa Italia?
“La squadra coi successi prende sempre più autostima. Veniamo da un buon momento, da una qualificazione meritata, nonostante il rigore all’ultimo. Abbiamo calciato bene dal dischetto, Strakosha è stato bravissimo. La Juve e l’Inter sono il passato, dobbiamo ricominciare a fare punti in campionato a Frosinone”.
Questo nuovo assetto tattico la convince?
“Penso di sì. Non dimentichiamoci che alla fine del girone d’andata eravamo quarti e avevamo passato il girone di Europa League. Niente era da buttare via, sto provando situazioni diverse. Immobile e Correa con l’alternativa Caicedo mi stanno convincendo, così come Milinkovic e Luis Alberto mezzali. Vedrò di partita in partita”.
Romulo?
“Ha fatto un’ottima carriera, ha dimostrato di voler venire alla Lazio a tutti i costi. E’ un buonissimo punto di partenza, ha fatto due allenamenti nel migliore dei modi, ha le stesse opportunità degli altri. Devo capire chi ha recuperato, dovremo fare una partita da Lazio”.
Luiz Felipe, Wallace e Lukaku?
“Wallace ha avuto uno stiramento tra primo e secondo grado, non lo avremo per circa un mese. Ci dava una mano, soluzioni, a Milano stava facendo bene il terzo dopo aver fatto il centrale con la Juve. Luiz Felipe sta meglio, proveremo a recuperarlo con l’Empoli, ieri gli esami hano dato esiti positivi. Ha cominciato a forzare ma domani non ci sarà. Lukaku sta facendo un lavoro a parte, ha un po’ di problemi al tendine rotuleo. Jordao viene da una lesione importante, dopo l’Empoli tornerà in gruppo. A parte Milinkovic squalificato sono tutti convocati, compresi Zitelli e Kalaj della Primavera”.
Ci sarà turnover?
“Dovrò capire chi mi darà le garanzie per giocare. Chiamatelo turnover o come volete. Metterò la squadra più idonea per fare un grande partita”.
Cosa c’è in quella esultanza di San Siro?
“Era per i ragazzi e per i tifosi. Nessuna rivincita. I tifosi ci avevano trascinato con la Juve, hanno sofferto con l’Inter. I ragazzi sono stati bravi in entrambe le partite. Ora pensiamo al campionato” .
Il segreto è il gruppo?
“Il gruppo deve essere la forza nostra. Un giocatore ci può far vincere una partita, ma ci fa piacere essere l’unica italiana ancora su tre fronti. Ci sono sempre scelte da fare, a volte sono difficili, non possono accontentare tutti. Le faccio con coerenza e lucidità. Romulo è venuto con noi a tutti i costi, grande giocatore e grande professionalità. Sarà l’alternativa a Marusic, ci darà una mano con tutte le partite che dobbiamo affrontare”.
Che squadra è il Frosinone?
“Abbiamo analizzato il Frosinone, gioca a calcio, ha vinto la partita di Bologna, che è rimasto in 10 dal 14′. Abbiamo visto la partita di Udine, avrebbe meritato di più. Serve una partita importante, è una squadra organizzata, serve la gara da vera Lazio. Sulla classifica non l’abbiamo guardata dopo le prime 2 dell’andata, ora dobbiamo cercare di fare i punti. Devo incidere sui risultati della Lazio, le altre vedremo, serve continuità di prestazioni come negli ultimi quindici giorni”.