Roberto Mancini, ct della Nazionale, ha parlato a Sky Sport in vista della partita di oggi contro l’Ungheria valida per la Nations League: “Cambieremo un po’ per il fatto che siamo a fine stagione e abbiamo giocato due giorni fa e ci vogliono giocatori freschi. Non li cambieremo tutti. Dobbiamo vedere anche chi potrà darci una mano nei prossimi mesi”.
Sarebbe strano vedere Gatti e Zerbin titolari in azzurro direttamente dalla B oppure no?
“Giocano a calcio, anche se giocano in Serie B, non giocano a un altro sport. Gatti diventerà un difensore importante perché ha fisicità e piede. E anche Zerbin, è veloce e nel suo ruolo come lui non ce ne sono tanti. Può avere un ottimo futuro”.
C’è da rafforzare il gruppo?
“I ragazzi sono bravi e ci fa piacere che qualcuno sia rimasto perché abbiamo passato insieme 4 anni straordinari. Qualcuno era davvero molto stanco e l’ho mandato a casa, non aveva più niente da dare ma torneranno utili nei prossimi mesi”.
È difficile gestire l’ego dei ragazzi che sono molto orgogliosi di essere stati chiamati in Nazionale?
“E’ importante che loro crescano con tranquillità. Solo sbagliando si impara e si cresce. Magari nascessero tutti a 18 anni pronti per la Nazionale. Devono fare i loro errori e avere la nostra fiducia”.