E’ il giorno della presentazione degli ultimi due acquisti del Frosinone: nella sala stampa del ‘Benito Stirpe-Psc Arena’ l’appuntamento è per conoscere più da vicino il terzino romano Emanuele Valeri (classe 1998) e il giovane turco-svedese Isak Vural (2006).
A fare gli onori di casa, come nelle precedenti 2 conferenze stampa di presentazione dei neo arrivati in casa giallazzurra, il direttore dell’Area Tecnica, Guido Angelozzi, che poi si sarebbe trattenuto in una successiva conferenza. Al tavolo anche il collaboratore dell’Area Tecnica, Francesco Ridolfo, che per il Club giallazzurro svolge solitamente anche il ruolo di traduttore per i calciatori stranieri.
E’ il dirigente del Frosinone che introduce i due ragazzi. “Dopo la presentazione dei ragazzi avremo la possibilità – esordisce Angelozzi – di tracciare un bilancio definitivo del mercato. Valeri lo conoscete già, è un giocatore che lo scorso anno ha giocato la serie A: ci mancava un terzino sinistro, avevamo pensato ad un giovane e poi abbiamo dirottato l’obiettivo su un giocatore di più sostanza. Vural è un ragazzo di prospettiva che abbiamo voluto con noi. Con Valeri arriva un elemento di esperienza e sostanza, lo scorso anno è stato tra i migliori terzini della serie A. Per una questione sua personale non aveva trovato l’accordo col suo club, era stato messo fuori rosa ma con grande scrupolosità ha continuato sempre ad allenarsi. Devo ringraziare anche la Cremonese che ha dato la possibilità di mandarlo a giocare, ringrazio anche il mio collega Simone Giacchetta. Vural è un 2006 sul quale la Società ha fatto un investimento. Sarà il futuro del Frosinone”.
Vural, sei andato via da casa a 15 anni. Lo hai fatto per amore del calcio immaginiamo.
“Fin da giovane l’ho fatto per amore del calcio e poter viaggiare mi ha arricchito come uomo e calciatore. Sono entusiasta di questa scelta del Frosinone e di poter continuare il mio percorso”.
Valeri, per tre volte è stato avversario del Frosinone. Quanto pensia di poter dare un apporto totale alla tua nuova squadra?
“Cinque mesi lontano dal campo si fanno sentire. Qui a Frosinone ho trovato un gran gruppo, con un mister che ha delle idee chiare. Mi sono messo subito a disposizione immediatamente. La forma fisica è da valutare ma io sono pronto a dare il 100%. Ringrazio il Direttore Angelozzi per l’opportunità che mi ha dato, io in campo sono abituato a dare il massimo in ogni circostanza”.
Valeri, per vedere il giocatore dello scorso anno quanto ci vorrà?
“Secondo me anche da subito, io non mi tiro indietro. Ma ci sono sempre 5 mesi di inattività come ho detto ma mi sono sempre allenato a 200 all’ora per potermi far trovare pronto alla prima chiamata”.
Ad Isak: conosceva il Frosinone?
“Conoscevo la squadra ma con sincerità non l’avevo mai visto giocare. Ma sabato ho potuto respirare l’atmosfera che si respira attorno al Frosinone in una partita di campionato. Non vedo l’ora di poter debuttare con la prima squadra”.
Ancora Vural, ha avuto già importanti esperienze a livello internazionale. Cosa si aspetta da questa nuova avventura?
“Mi aspetto di crescere passo per passo, in maniera di potermi preparare a giocare nei top club europei. Credo che Frosinone sia la squadra giusta per poter ambire a questo passaggio importante della mia carriera”.
Valeri, si dice che avrebbe raggiunto un accordo di massima con la Lazio per il prossimo mese di luglio. Lei è un eccellente professionista. Come si pone di fronte a questa situazione?
“Sinceramente di questa situazione che riguarda la Lazio non ne so nulla, se ne occupa il mio agente. So solo che alla richiesta del direttore Angelozzi non ho esitato ad accettare anche per raggiungere l’obiettivo con il Frosinone. Sono qui con tantissima voglia di fare bene insieme ai miei compagni”.
Vural, quale la posizione preferita in campo?
“Posso ricoprire tutti i ruoli del centrocampo, sono un classico numero 8 o numero 10”.
Valeri, cosa si sente di dare al Frosinone per questa impresa?
“Il Frosinone si sta facendo valere in questa serie A. Posso dare il mio 200%, come ho già detto. Per il resto farò sempre del mio meglio anche per raggiungere la forma massima al più presto. Magari mi manca un po’ il ritmo partita perché le gare è complicato giocarle dall’inizio ma per il resto mi sento pronto e sempre a disposizione”.
Vural, quale le sue migliori caratteristiche sul campo?
“Sono un giocatore molto tecnico, mi piace giocare nella trequarti offensiva e mandare in gol i miei compagni”.
Valeri, ha preferenze per giocare a 4 o a 5?
“Sinceramente a me cambia poco, ho giocato in entrambe le posizioni durante la mia carriera. Io giocherei ovunque, per la voglia che ho di scendere in campo. Mi piace in modo particolare giocare a 4 perché ho la possibilità di avere un giocatore davanti a me che mi aiuta nella fase offensiva e che mi dà la possibilità di sfruttare il due contro uno”.
Valeri, lei è uno di quei giocatori ideali per il gioco di mister Di Francesco? Ha già avuto modo di affrontare quello che sarà il ruolo che all’inizio era di Marchizza?
“Al momento mi ha spiegato le sue idee di gioco, mi piacciono molto. Ci sono stati dei dialoghi finalizzati alla partita che avremmo dovuto giocare”.
Vural, il ruolo della famiglia nella scelta?
“Per me è un piacere essere qui al Frosinone. La mia famiglia mi ha sempre aiutato nel mio percorso ed ha fatto di tutto per potermi permettere di essere qui”.
Un breve passaggio di Angelozzi, indica la traiettoria alla nuova esperienza di Isak: “Qui con noi ci sono anche il papà, la nonna e la sorella. Adesso lui però dovrà pensare solo al calcio. Un consiglio che do a lui e alla famiglia”.
Valeri, rimpianti sul passaggio al Besiktas che lo scorso anno è sfumato?
“Nessun rimpianto, ho fatto la stagione che dovevo fare a Cremona dove purtroppo non abbiamo raggiunto l’obiettivo che era importante. Poi diciamo che la serie B non è la serie A. Eravamo una squadra promossa l’anno precedente dalla serie Cadetta e affrontare la serie A non è mai facile. Rimpianti? Zero. Perché ho dato sempre il massimo per quella maglia. E’ andata a finire così, può capitare”.
Interviene ancora brevemente Angelozzi: “Anche quest’anno Valeri ha avuto un’occasione di andare in Arabia ma lui ha scelto di venire al Frosinone. A giugno la scelta di dove andare toccherà a lui e solo alla fine si tireranno le somme. Potrebbe rimanere anche nel Frosinone”.
Vural, quale il suo giocatore preferito?
“Del passato sicuramente Zidane. Di quelli attuali De Bruyne e Musiala”.
Valeri, un bilancio della prima esperienza con il Frosinone?
“L’impatto dello stadio è fantastico, mi hanno detto che tutte le domeniche è sempre pieno. La partita col Milan è stata un po’ sfortunata, abbiamo giocato una grande gare. Questo però può accadere quando abbassi un po’ l’attenzione e al primo pallone in area possono farti male”.
Vural, cosa le hanno dato le precedenti esperienze?
“Ho fatto l’Academy al Benfica che mi ha aiutato moltissimo nel primo percorso. In Turchia sono migliorato dal punto di vista fisico”.
Ufficio Stampa Frosinone Calcio