Roberto Stellone, allenatore del Frosinone, ha parlato ai microfoni di Radio Marte nel corso della trasmissione Marte Sport Live: “Siamo rimasti a galla fino alla fine, nell’ultimo periodo non si sono incastrate un po’ di situazioni ed abbiamo perso punti importanti. Questi ragazzi ce l’hanno messa tutta, è stato molto bello il gesto dei nostri tifosi. Non mi era mai capitato in carriera, in Italia non si è mai visto da nessuna parte, siamo riusciti a creare con la tifoseria un feeling particolare. Sabato sarà una partita importantissima per il Napoli, meno per noi, ma cercheremo di onorare il campionato fino alla fine come abbiamo sempre fatto. Futuro? Il contratto è in scadenza, ci sarebbe stato il rinnovo automatico in caso di salvezza, ma questa non è arrivata. Nei prossimi giorni mi incontrerò con la società per decidere il futuro. Quest’anno abbiamo fatto una scelta, che era quella di tenere l’osso duro della doppia promozione, c’erano quindici debuttanti in Serie A. Le basi ci sono, sono iniziati anche i lavori per il nuovo stadio. Con o senza Stellone, sicuramente il Frosinone ricostruirà la squadra e prenderà giocatori giusti per risalire. Higuain? Ha battuto il mio record, anche io ho fatto 33 gol in serie B in quattro anni (ride ndr). È un attaccante completo, fa gol da tutte le posizioni e con il gioco di Sarri credo sia quello che ha calciato più volte in porta. Quest’anno l’ho visto migliorato anche sotto l’aspetto dell’abnegazione e dello spirito di sacrificio, l’abbiamo visto anche fare movimenti per gli inserimenti delle ali. Quando abbiamo incontrato il Napoli in casa nostra non c’è stata partita, non siamo mai riusciti ad entrare in partita. Il Napoli, per il calcio che ha espresso, merita anche se ha trovato una Juventus che ha fatto addirittura di più. Dionisi e Ciofani hanno dimostrato di essere da Serie A, hanno fatto nove gol ed hanno tenuto a galla la squadra. Hanno dimostrato che in questa categoria ci possono stare”.