Ai microfoni di Mediaset le parole di Soulè.
Soulè, complimenti per quello che stai facendo con il Frosinone…
“Grazie mille, stiamo facendo molto bene al di là della partita di Cagliari. Ma ormai è passata, per fortuna abbiamo vinto ed ora dobbiamo continuare”.
La Juve continua a guardarti.
“Ho letto qualcosa ma io ho la testa al Frosinone, giochiamo ogni 3 giorni e c’è poco tempo per pensare”.
Il tuo obiettivo è portare il più in alto possibile il Frosinone, bellissimo campionato con un tecnico come Di Francesco che punta molto su voi giovani. Che rapporto hai con lui?
“Noi giochiamo sempre alla stessa maniera, giochiamo sempre al massimo. Il mister ci dice di giocarla sempre al massimo, dobbiamo sapere cosa fare in campo. Siamo molto contenti, crediamo che sia questa la strada per portare più in alto possibile il Frosinone”.
Sei stato pre-convocato dall’Argentina, Spalletti pensa a te: sei giovane, è una scelta difficile. Ti aiuterà la tua famiglia? Stai già pensando a cosa fare?
“Avevo parlato con il ct Spalletti, gli ho detto la verità e cioè che mi sentivo argentino ma lo ringraziavo per il suo interessamento. Poi ho saputo da Walter Samuel che ero stato pre-convocato. Non so se accadrà ora o subito dopo ma io mi sento argentino”.
Col Frosinone sarai soddisfatto a quanti gol?
“Avevo detto 10, magari 15…”.
Ufficio Stampa Frosinone Calcio