In conferenza stampa questa settimana è stato il turno di Massimo Zappino, leader storico del gruppo canarino che dopo la brutta sconfitta casalinga contro la Salernitana ha voluto riportare un po’ di calma in tutto l’ambiente giallazzurro in vista di un trittico di partite che si preannuncia importante per la classifica del Frosinone. Queste le sue dichiarazioni raccolte in sala stampa: “La nostra forza è la cattiveria, la voglia di dimostrare, di far vedere le nostre potenzialità. Quando ci viene a mancare quella, io penso che diventiamo battibili. Siamo comunque quelli degli scorsi anni, quelli della promozione di due anni fa, il gruppo è sempre quello anche se ci sono degli elementi nuovi tra di noi. In serie B i campionati si vincono con la cattiveria”. Sulla sconfitta contro la Salernitana non fa drammi: “Ci può stare una sconfitta ogni tanto. Abbiamo fatto dieci risultati utili di fila. La prestazione è comunque stata buona, loro forse a livello caratteriale hanno messo qualcosa in più rispetto a noi, abbiamo perso troppi contrasti e questo non va bene. Sono stati più cattivi. Però resto ottimista soprattutto per quello che stiamo facendo fuori casa perché negli anni scorsi le partite lontano dal nostro stadio le perdevamo spesso, invece quest’anno è diverso, delle volte anche non giocando a Frosinone riusciamo a farci rispettare. Andiamo a Trapani per vincere e per riprenderci i punti persi contro la Salernitana. Sarà però una partita difficile, una delle più difficili. Hanno fatto bene contro l’Entella e meritavano di vincere. Dobbiamo stare attenti. Sono una squadra viva. Noi comunque lavoriamo per cercare di batterli. Dobbiamo ragionare di partita in partita, e cercare di vincere già a Trapani. Poi penseremo al Benevento e poi alla Pro Vercelli. Speriamo di fare bene e di portare a casa più punti in queste ultime tre partite”. Poi passa ad analizzare il suo momento personale: “Fisicamente sto bene, mi sto allenando come faccio sempre e mi farò trovare pronto quando chiamato in causa. So benissimo il mio ruolo di vice e lo accetto. Bardi è un ragazzo molto forte e la società sta puntando su di lui giustamente. Dalla panchina cerco di dare il mio contributo, di certo, adesso soffro di più ma provo a dare una mano anche stando fuori.”
Massimo Papitto