Il tecnico del Frosinone Alessandro Nesta ha parlato in conferenza stampa in vista dello scontro diretto contro lo Spezia di domani: “Si tratta di una squadra con un’identità ben precisa, che ama costruire da dietro, propone un bel gioco fatto di palleggio, ma allo stesso tempo anche dinamico. È una delle squadre che esprime il miglior calcio in serie B, abbinando anche una fisicità importante. Al termine dei tre mesi di pausa tutti erano preoccupati di come avrebbero trovato le squadre alla ripartenza e tutte hanno delle difficoltà. Lo Spezia per esempio ha perso in casa col Pisa, il Crotone ha fatto tre pareggi e noi avremmo potuto fare qualche punto in più. La classifica è cortissima, siamo tutti là, se vinci una partita torni a pensare al secondo posto, se la perdi devi guardati alle spalle. Non si possono fare calcoli, solo giocare al massimo queste sette gare che rimangono. – continua Nesta come si legge sul sito – Rumors? È normale, fa parte del nostro lavoro. Da quando ero piccolo che mi giudicano, avevo 8 anni. Ho fatto il giocatore ad alti livelli, appena sbagliavo una partita mi disintegravano perché l’aspettativa era sempre alta. Ora sono allenatore, non cambia nulla. Ma sono sereno. E quello che fa male di più delle critiche, sono le sconfitte. Quindi, sono abituato ad essere giudicato, criticato ed acclamato. Ma so quello che debbo fare, ho una mia idea su come intervenire. Poi se sarò stato efficace, verrò apprezzato. Al contrario, se la mia strategia da qui in avanti non risultasse efficace è giusto che la società faccia ciò che sente di dover fare”.