“La fascia di capitano dal primo minuto una grande emozione per me”
Prima da capitano dal primo minuto per Mirko Gori che al termine della sfida contro gli umbri ha analizzato la gara e ha raccontato l’emozione che ha provato nell’essere il capitano della squadra in una trasferta difficile come quella di Perugia: “Se avessimo analizzato la partita prima di venire qui, credo che un punto sarebbe stato preso come un punto importante, vedendo però poi come si era messa la partita quanche rammarico c’è perché abbiamo preso un gol evitabile nell’ultimo quarto d’ora. Possiamo però ritenerci soddisfatti perché la prestazione è stata gagliarda come ci aspettavamo e pensiamo subito alla prossima partita. Primo tempo perfetto, poi nel secondo cosa è mancato per portare a casa la vittoria? E’ normale che il Perugia venisse fuori nel secondo tempo ma non ci hanno messo in difficoltà con azioni manovrate e la riprova arriva dal fatto che il loro gol è nato da un calcio piazzato. Dovevamo capitalizzare meglio la prima frazione ma l’avversario era di tutto rispetto e non era facile venire qui e vincere la gara. Lunedì il Cittadella in casa e poi si va al San Nicola a fare visita al Bari, secondo te come vanno preparate queste due sfide? La nostra forza è sempre stata il gruppo e il fatto di farci trovare sempre pronti. Ci sarà bisogno di tutti in queste partite ricordandoci poi che il nostro momento positivo è partito proprio nel giorne di andata con la vittoria sul campo del Cittadella, quella vittoria ci ha portato a fare un bel filotto di risultati e ora speriamo che riaccada lo stesso. Prima volta con la fascia di capitano al braccio dal primo minuto, che emozione hai provato? Un’emozione grandissima, è inutile nasconderlo. Era il mio sogno fin da bambino e farlo in una partita bella come quella di Perugia è lo stato ancora di più. Anche tuo fratello Alessandro Gori ti ha omaggiato sui social network mostrando una tua foto con la fascia di capitano, che emozioni ti ha suscitato questa cosa? C’è un bellissimo rapporto tra di noi e io lo sprono sempre parecchio a cercare di migliorarsi. Un fratello è sempre un fratello e mi fa piacere che lui abbia questi attestati di stima verso di me”.
Massimo Papitto