Dopo la durissima sconfitta patita in Coppa Italia, il tecnico del Frosinone Moreno Longo ha parlato così della prova messa in campo dai suoi: “Sicuramente bisogna fare i complimenti al Sudtirol perché sapevamo che era una buona squadra e che poteva metterci in difficoltà. Ci siamo presentati in difficoltà a livello di condizione, di ritmo, di lucidità e questo ha favorito le ripartenze dei nostri avversari. C’è rammarico perché perdere non piace a nessuno e prendiamo questo campanello di allarme sapendo che dovremo lavorare tanto. Siamo un cantiere aperto ancora, il campionato è imminente e non abbiamo tempo ma sappiamo che volendo rivoluzionare la squadra ci vuole tempo per trovare un pensiero comune. Spero che questo campanello di allarme venga recepito da tutti. La serie A ci metterà davanti ad un livello più elevato di questa gara e di conseguenza bisognerà lasciare in campo il cuore per raggiungere i risultati. Senza questa base non potremmo affrontare nulla. Sono rimasto abbastanza sorpreso da questo Frosinone perché in settimana avevo visto la squadra lavorare bene con ferocia ed invece oggi è mancata ad alcuni la motivazione. Toccherà a me tirar fuori le motivazioni poiché è un aspetto fondamentale”.
