Doveva fare la differenza nella lotta salvezza, Joel Campbell, attaccante costaricense arrivato al Frosinone dopo un girovagare per l’Europa ma ha deciso di colpo di trasferirsi in Messico nel Club Leon nel mercato invernale.
Arrivato a Frosinone con grande fama… dall’Arsenal all’Olympiakos, passando per il Villarreal, lo Sporting di Lisbona e il Betis di Siviglia. Sempre squadre di primo livello dopo l’esplosione, al Mondiale del 2014, quando Campbell trascinò la Costa Rica fino ai quarti di finale, spedendo all’inferno anche l’Italia di Cesare Prandelli, in un girone in cui sembrava dovesse essere vittima sacrificale fra Uruguay, Italia e Inghilterra.
Campbell va via così a quota zero gol dopo più di un girone, con voti e prestazioni che certamente non si sono avvicinati minimamente a quelli di uno che poteva portare in porto la barca Frosinone.
Quasi malinconicamente è stato l’ombra di se stesso. Solamente una volta Campbell, in Europa, è andato vicino alla doppia cifra: Olympiakos nel 2013-14, otto reti. Si può eccepire che non debba solo segnare ma ci si aspettava di certo di più nella sua avventura a Frosinone anche a livello di leadership.
Tutto questo non è stato e sarà così un addio senza tanti rimpianti.
Massimo Papitto