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Calcio – Frosinone, Hallfredsson: “Dobbiamo cambiare mentalità e credere in noi”

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Il neo centrocampista del Frosinone, Emil Hallfredsson, ha parlato in conferenza stampa nel giorno della sua presentazione. Queste le sue parole:

Il calore della gente?
“In tutte le squadre in cui ho giocato ho sempre trovato un bel ambiente e questo sicuramente aiuta. Sono un giocatore che da sempre il massimo e si impegna per aiutare la squadra”.

Come valuta il suo arrivo a Frosinone?
“Tutte le squadre sono diverse, la chiave per salvarsi quest’anno secondo me sarà la mentalità. Dobbiamo cambiare un po’ la nostra mentalità perché dobbiamo credere di più in quello che possiamo fare. Pian piano ci stiamo amalgamando e la mentalità sta cambiando giorno dopo giorno. Già dopo Bergamo ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti di non voler più fare brutte figure”.

Che ruolo preferisce ricoprire?
“A Verona facevo spesso la mezzala mentre ad Udine giocavo davanti la difesa. Penso di poter giocare ovunque a centrocampo. Non conta tanto la tattica ma quanto la mentalità”.

Come valuta la sua condizione fisica?
“Ho iniziato tardi il 27 luglio perché sono andato tardi in vacanza per via del mondiale. Ora sto entrando in condizione e mi sento vicino ad arrivare al 100%. Ho un fisico importante che ha bisogno di qualche giorno in più per entrare in condizione”.

Porterà esperienza alla squadra?
“Sto provando a dare il mio contributo sia in allenamento che nello spogliatoio. Provo a trasmettere la mia mentalità a quei calciatori che non hanno tanta esperienza in A. Voglio fare il mio contributo alla squadra trasmettendo il fatto che dobbiamo crederci. La squadra per me è tutto, se penso alla nazionale era impensabile che andassimo al mondiale ma attraverso la nostra mentalità di squadra ci siamo arrivati pur non avendo fenomeni in rosa”.

Come si affronta la gara con il Bologna?
“Dopo Bergamo dobbiamo essere più cattivi, più aggressivi e convinti di voler e poter fare risultato. Senza dare il 100% non possiamo ottenere risultati”.

Sarà fondamentale fare punti con i rossoblù?
“Sì ogni partita è fondamentale, per ora dobbiamo pensare al Bologna. È uno scontro diretto e dunque è importante. Il Bologna è forte ma possiamo farcela. Sicuramente domenica avremo una settimana in più di lavoro tutti insieme e andrà meglio. A mio modo di vedere l’Atalanta sta meglio di tutte le altre squadre in questo momento perché ha già giocato quattro gare in Europa. Dobbiamo migliorare le uscite del pallone come ha detto il mister, magari avendo più coraggio. A questo però ci arriveremo con il tempo conoscendoci”.

Obiettivo salvezza?
“Ce la giocheremo con Empoli, Parma, Cagliari, SPAL, Udinese e Chievo. Ci sono 7-8 squadre che faranno un campionato a parte mentre con le altre ce la giocheremo”.