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Calcio – Frosinone, Grosso: “Mi aspetto un pronto riscatto contro la Spal”

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Alla vigilia della gara casalinga con la Spal che chiude il 2021 al ‘Benito Stirpe’, la consueta conferenza stampa di mister Grosso ‘mediata’ dall’Ufficio Stampa.

Mister Grosso, dopo Monza tutti si aspettano un immediato riscatto in particolar modo nel risultato. Lei cosa si aspetta dalla squadra?

“Aspetto anche io l’immediato riscatto ma non tanto sotto il profilo della prestazione perché mi auguro che saremo in grado di riproporre quella stessa che a Monza è stata di altissimo livello. Dove, però, nei momenti in cui dovevamo mettere un po’ di mestiere, non siamo stati bravi a farlo. Però contro la Spal dobbiamo riproporre tante cose di quelle che abbiamo fatto bene, cercando di smussare i dettagli per ottenere un risultato positivo. Vogliamo la vittoria, sapendo che niente è facile da raggiungere ma dobbiamo rimetterci in gioco, fare una grande partita per riportare a casa punti”.

Quanto crede possa influire l’assenza di Charpentier e come, nel lavoro di questi giorni, ha trasformato nei suoi ragazzi la delusione di Monza in voglia di riscatto e rabbia agonistica per la Spal?

“Questo è l’obiettivo, trasformare la grandissima delusione della partita scorsa in energia positiva cercando di prendere anche il risultato pieno. Come dico sempre, i punti che abbiamo sono quello che meritiamo di avere. La considerazione da fare è che probabilmente le prestazioni avrebbero meritato di portare punti in più e allora va analizzato perché non li abbiamo. In questa settimana abbiamo provato a capire meglio tutto ciò, dopo un’esperienza che ci è costata cara. Per quanto riguarda Gabriel è un giocatore importante che ci manca perché aveva dimostrato di avere ottime qualità, ma un’assenza rappresenta sempre una opportunità per gli altri a disposizione. Sono convinto, chi verrà chiamato in causa ha le qualità per fare bene e mi auguro possa dimostrarlo”.

Zerbin a Monza ha dato grandi risposte, pensa di riproporlo sabato?

“Alessio ha fatto una grandissima partita, come tutti quanti anche se non abbiamo raccolto nulla. In settimana abbiamo avuto qualche acciacco nel gruppo, lui tra questi. Lo valuteremo. Era un po’ che non giocava, era stanco ma ha dato tutto quello che aveva. Quelli che stanno meglio, proverò a rimetterli in campo perché come in tutte le gare ci sarà bisogno di tantissima energia sia da quelli che iniziano che da quelli che subentrano”.

Ci dica qualcosa sulla Spal e quale potrebbe essere la chiave tecnica del match. Più Ciano o Novakovich al posto di Charpentier?

“E’ una squadra giovane e frizzante alla quale piace giocare, hanno una precisa identità. Vengono da risultati positivi fuori casa dove ne hanno vinte 3 e pareggiata 1 nelle ultime 4 anche se poi non molto positivi in casa. Si sanno compattare bene, hanno ottime doti. Dobbiamo fare una partita di intensità e di attenzione. Senza fare regali perché tutte hanno caratteristiche che possono impensierirti. Ci sarà bisogno di rialzare la testa e di riproporre una grande prestazione per ottenere un altrettanto grande risultato. Sono stato contento anche sabato, con interpreti diversi abbiamo occupato bene il campo rispetto a quanto facciamo al solito. In attacco ho a disposizione Ciano, Novakovich e Satariano, quest’ultimo è un ragazzo giovane che si allena sempre molto bene. A Monza ad esempio abbiamo utilizzato due attaccanti insieme, lo potremmo anche rifare ma non ho ancora deciso. Quanto a Camillo ha giocato una grande partita all’U-Power. Domani decideremo come iniziare ma sarà importantissimo come la termineremo. Chi entra ci potrà dare una grandissima mano come ci è sempre capitato”.

Cosa ha Rohden? Quali sono i suoi tempi di recupero?

“Abbiamo fuori per questa partita Brighenti, Rohden, Klitten e Charpentier mentre Bevilacqua e Kremenovic andranno a giocare con la Primavera. Gli altri saranno tutti a disposizione. Rohden aveva avuto un infortunio penso ad Alessandria, poi era rientrato ed aveva giocato ma in allenamento aveva subìto una botta nello stesso punto del ginocchio doveva si era fatto male. Ha provato a stringere i denti, saltava un allenamento e poi rientrava ed a quel punto abbiamo approfondito ed è emerso un problemino che aveva al ginocchio. Mi auguro che stia per rientrare, oggi mi ha detto che stava molto meglio rispetto al solito ma non sarà comunque a disposizione con la Spal. Conto però di riaverlo nelle ultime due gare perché è un giocatore importante nella nostra rosa”.

Volendo guardare la scorsa partita da una diversa prospettiva, non crede che paradossalmente essere reduci da una sconfitta e non dal quinto pareggio consecutivo sia un bene per il Frosinone che affronta la Spal?

“Con estrema sincerità avrei preferito essere reduce da una vittoria però il senso l’ho capito. Mi auguro che questa partita che ci ha fatto male ci possa dare la scossa per riprenderci quanto abbiamo lasciato perché ci abbiamo messo moto di nostro in quella sconfitta. Le prestazioni ci sono state, dobbiamo essere bravi a ripeterle”.

A Monza ha adattato il modulo della sua squadra all’avversario. Con la Spal sarà invece il solito 4-3-3?

“Non si tratta di aver adattato, sapevamo che loro volevano giocare con tre difensori, un mediano, gli esterni e così ci siamo organizzati per prenderli alti. In tutte le gare proviamo a capire come fare per andare a cercare gli avversari. La Spal è pericolosa anche nella profondità, a noi servirà attenzione nelle uscite per non scoprirci le spalle. E serviranno ritmo e intensità. Capiremo in base agli interpreti, come scendere in campo. La maniera migliore per contrastare al meglio i nostri avversari”.