“È stata una seconda parte di campionato diversa dalla prima. Abbiamo avuto tantissimi impegni ravvicinati nei quali non è stato facile recuperare le energie e preparare le gare. Anche nel girone di andata, quando era capitato di giocare partite ravvicinate, avevamo fatto un po’ di fatica perché sono situazioni alle quali ci si deve abituare facendole ed accumulando esperienza per farle”. Esordisce così Fabio Grosso analizzando la flessione del suo Frosinone alla vigilia della delicata sfida con la capolista Cremonese: “Non è stato facile il percorso di questo tour de force, ma io sono orgoglioso di questo gruppo e lo ripeterò fino alla fine. Siamo stati in grado di fare un campionato bellissimo, di costruirci questo futuro altrettanto bello e di avere la possibilità di raggiungere un traguardo impensabile all’inizio e che adesso può essere anche concreto. Sono convinto che se riuscissimo a raggiungere questo obiettivo, avremmo le qualità per dare fastidio alle altre squadre e loro lo sanno. – continua Grosso come si legge sul sito del club – Ai ragazzi chiedo quello che ho sempre chiesto, grande coraggio, determinazione, senso d’appartenenza ed energia per affrontare la capolista in una gara difficilissima. La Cremonese è una squadra molto forte, una delle squadre migliori del campionato. La migliore non si può dire perché in vetta si sono alternate in diverse. Ce ne sono 6 molto forti, ne incontreremo ancora 2 in questo rush finale in cui abbiamo le qualità per prenderci quello che era insperato ad inizio stagione”.
Spazio poi all’analisi della sfida con Grosso che praticamente svela la formazione con un solo dubbio in mezzo al campo da sciogliere nelle prossime ore: “La Cremonese è una squadra giovane e frizzante, ha fantasia in avanti e attaccanti di livello ed è in grado di esprimere un buon gioco. Ultimamente non stiamo stravolgendo niente, sto cercando di fare le scelte più normali possibili e non mi va di pensare a chi non ci sarà domani, voglio pensare a chi ci sarà. E se tutti dovessero recuperare le energie, probabilmente inizieremo la gara con Minelli in porta, in difesa Brighenti, Gatti, Szyminski e Cotali, a centrocampo 3 tra 4 Ricci, Rohden, Lulic e Boloca e davanti avremo Canotto, Zerbin e Ciano. Abbiamo poi in dubbio Novakovich, che mi auguro possa rientrare, e Cicerelli che si aggiunge agli infortunati.
Infine il confronto con quel Fabio Pecchia che proprio Grosso sostituì nel 2018 sulla panchina dell’Hellas Verona: “Ho fatto i complimenti prima e glieli rifaccio adesso. Lo conosco personalmente e sono contento del percorso che ha fatto e che sta facendo. Gli faccio un grandissimo in bocca al lupo”.