Alla vigilia della gara di Palermo, mister Fabio Grosso risponde alle domande dei cronisti attraverso l’Ufficio Stampa della Società giallazzurra.
Mister Grosso, c’è grande attesa per la partita del ‘Barbera’. Come ha vissuto la settimana? È innegabile per lei non sarà una partita come le altre.
“La settimana l’abbiamo provata a vivere come sempre, sappiamo che ci aspetta un match di cartello con una cornice di pubblico bellissima e numerosa. Vogliamo affrontare la gara al massimo delle nostre forze, provando a mettere sul terreno le nostre qualità e cercando di dare fastidio ad una squadra che ha tante armi per poterci mettere in difficoltà”.
La sfida contro i rosanero è molto sentita dalla tifoseria giallazzurra e tornare da Palermo con una vittoria sarebbe la ciliegina sulla torta. Cosa teme degli avversari? Il Palermo ha perso dopo 9 risultati utili di fila e in casa non perde da fine novembre. Che tipo di avversario si aspetta di trovare?
“La sfida la terrei nei margini di una gara di calcio. Poi c’è rivalità tra le tifoserie, io conosco entrambe le piazze, so quanto calore hanno e quanto tengono ai propri colori. Sono certo che rimarrà tutto circoscritto a quello che vedremo sul terreno di gioco. Sarà un incontro tra due avversarie che hanno tutte le qualità per mettersi in difficoltà e che vorranno primeggiare sul terreno. Per quanto riguarda il Palermo, è innegabilmente forte. Ha cambiato proprietà, sono stati fatti tanti investimenti che non portano automaticamente dei risultati e invece loro sono stati bravi a coniugare le due cose. Conosco Corini, un tecnico molto intelligente e con grandi qualità. Le insidie sono tantissime, proprio per questo sarà una partita stimolante nella quale proveremo a mettere sul campo le nostre caratteristiche per ottenere un ottimo risultato come proviamo a fare ovunque”.
Una delle tante qualità del Frosinone è la capacità di mandare a segno tanti giocatori. Nel Palermo invece c’è più individualità, con Brunori che sta giocando anche per il titolo di capocannoniere. Come pensa di arginarlo?
“Il Palermo ha diversi giocatori forti, inutile elencarli. Prima della sconfitta col Genoa veniva da 9 risultati utili, arriva da risultati altrettanto importanti in casa, ha battuto tante formazioni di testa. Conosco l’ambiente, so che verranno supportati e spinti da tantissima passione e queste sono tutte cose che conosciamo. E quando le conosci debbono diventare un vantaggio per noi”.
Senza dubbio l’assenza di Lucioni, per la sua esperienza ed abitudine a gare come quella del Barbera sarà pesante. Al suo posto potrebbe esserci Kalaj o Szyminski. I trascorsi del difensore polacco nel Palermo potrebbero essere un fattore negativo per la scelta?
“La partita non la carico di ulteriori questioni oltre a quelle che già ci sono. Quelle cose sono accadute tanti anni fa e poi a me piace tenere tutto nell’ambito sportivo. Sapendo che ci sarà una cornice stupenda, che verremo accompagnati dai nostri tifosi. Noi abbiamo intenzione di fare come sempre gara tosta e vera”.
Con i punti di vantaggio che adesso ha il Frosinone, ritiene sia più facile affrontare le partite? La poca pressione di classifica può aiutare?
“Noi le pressioni ce le mettiamo da soli, sempre. Perché affrontare una partita vuol dire sentire delle responsabilità di giocarla nel migliore dei modi. Che deve significare mettere sul terreno le nostre qualità e cercare di impensierire gli avversari di turno”.
Un vero peccato perdere un calciatore come Lulic che stava attraversando un grande momento di forma. Boloca è pronto per tornare dal primo minuto?
“Per questa partita non avremo Lucioni, un giocatore determinante per noi. Però abbiamo un gruppo valido e sono convinto che chi scenderà in campo saprà disputare una grande gara. Non avremo, oltre a Fabio (Lucioni, ndr), anche Bocic e purtroppo Lulic. E’ arrivata questa notizia, ha finito la stagione. Rimarrà con noi, starà sempre con la squadra, Ci dispiace tantissimo perché stava facendo delle bellissime prestazioni. Putroppo questo fa parte dello sport. Lo abbiamo abbracciato quando è tornato dall’intervento, gli staremo vicini per supportarlo in questo periodo un po’ difficile. Ma sono convinto che tornerà più forte di prima. Infine c’è stato Bidaoui con l’influenza, dovrebbe venire con noi”.
Ufficio Stampa Frosinone Calcio