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Calcio – Frosinone, Grosso: “Bari avversario scorbutico. Ho però piena fiducia”

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Alla vigilia della partenza per la partita di Bari, le parole di mister Grosso in conferenza stampa.

Mister Grosso, considerando le situazioni di Mazzitelli e Kone potrebbe optare per un cambio di sistema tattico in mediana? Si può pensare allo stesso centrocampo visto contro il Venezia?

“Avremo fuori Lulic, Mazzitelli e Kone. Tutti gli altri sono a disposizione per fare una grande gara, a prescindere dal modulo e da altre dinamiche tattiche. Abbiamo sviluppato diversi tipi di situazioni finora e possiamo replicarle anche in questa partita sia dall’inizio che in corso. Ho piena fiducia nella rosa che ho a disposizione, sono convinto che possiamo disputare una grande partita”.

Mister, con l’infortunio di Folorunsho il Bari è passato da essere una squadra propositiva ad una più attendista, che subisce pochi gol. Si aspetta un avversario che lascerà il pallino del gioco al Frosinone per poi pungere in contropiede?

“Mi aspetto una squadra solida, esperta, che sta appunto disputando un grandissimo campionato. Faccio loro i complimenti, è una neopromossa che sta lottando con noi ed altre squadre per i primi posti. Viene da tre vittorie in cui non ha subìto gol. Per il Frosinone storicamente è un avversario scorbutico, ci sono tanti ingredienti per renderci difficile la partita ma noi lo sappiamo: lo sono tutte così complicate. Ci siamo preparati al meglio per cercare di resistere alle insidie che ci saranno e di proporre le nostre qualità”.

Mister su quale aspetto ha puntato di più in questa settimana?

“Abbiamo cercato di lavorare come al solito sui vari aspetti che possono presentarsi dentro una gara, sapendo che dobbiamo essere bravi a riconoscere insieme quali sono le situazioni che ci si presentano per cercare le migliori soluzioni”.

Questo confronto somiglia a un match-ball tennistico: vincere significherebbe chiudere il discorso promozione con nove turni di anticipo. Si tradurrà in una pressione aggiuntiva o semplicemente sarà uno stimolo in più? La partita contro il Bari, paragonata ad una gara di atletica leggera, potrebbe essere vista come l’ultima curva prima del rettilineo finale?

“Non cadiamo in questi tranelli. Non lo abbiamo mai fatto e continueremo a non farlo. Mancano 10 partite, questa col Bari è la prima. Difficilissima. Contro una squadra in grandissima forma. Ci sarà una cornice di pubblico di livello altissimo. E questi sono tuti stimoli che devono farci esprimere un’altissima prestazione sotto tutti i punti di vista; fisico, tecnico e mentale perché la continuità nella gara sarà determinante”.

Questa è la squadra più forte che ha allenato nella sua fortunatamente ancora breve carriera?

“I paragoni lasciano il tempo che trovano. Sono contentissimo di questi ragazzi, insieme stiamo cercando di far crescere di volta in volta il nostro livello. Di volta in volta, confrontandoci con realtà molto importanti, costruite per obiettivi ambiziosi. Però queste sono cose che rimangono da parte perché poi bisogna mettere sul campo le caratteristiche che ci hanno permesso di disputare un campionato importantissimo finora. C’è grandissimo spirito di sacrificio, grande determinazione e grande voglia di dimostrare quelle che sono le nostre qualità”.

De Laurentiis ha aggiunto sale alla sfida affermando in sostanza che le piccole realtà non dovrebbero accedere in Serie A per motivi di bacino d’utenza. Lei cosa ne pensa e per voi queste parole potrebbero diventare uno stimolo in più?

“Di stimoli in più non ne abbiamo bisogno perché ve ne sono già tantissimi al nostro interno. Per quanto riguarda questa frase, ho sempre creduto e continuerò a credere alla meritocrazia e chi merita di ottenere qualcosa è giusto che lo raccolga, lo prenda e se lo goda”.

La partita di Bari può essere paragonata a quelle giocate a Reggio Calabria e Palermo per la situazione ambientale che troverete? Si prevede un San Nicola con 50mila spettatori, un pubblico da record in un match di cartello. Quanto può influire il caldo ambiente pugliese sull’economia della gara?

“Queste sono cose che sappiamo, unite alle qualità dell’avversario di turno ci mettono davanti un impegno molto difficile perché l’avversario lo rispettiamo tantissimo. Conosciamo l’ambiente, però poi in campo ci saremo noi contro di loro e chi sarà in grado di fare le cose migliori sicuramente avrà la meglio in una partita di cartello. Sono tutte situazioni che  conosciamo, quando le conosci devi essere bravo a farle diventare un vantaggio. Noi ci siamo allenati per farci trovare pronti. E vogliamo renderla difficile anche per loro”.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio