Il direttore dell’area tecnica Guido Angelozzi presenta alla stampa il nuovo allenatore Leandro Greco. La prima domanda è per il mister;
Mister in questi 5 giorni di ritiro cosa ha cercato di trasmettere ai giocatori?
“Abbiamo fatto una bella settimana con la squadra. Ho visto dei ragazzi molto consapevoli del momento che stiamo vivendo. Sappiamo che non è una cosa che si può cambiare dall’oggi al domani. Sono ragazzi giovani con degli aspetti emotivi da gestire. Sono convinto ci siano tanti margini di miglioramento”.
In questi giorni ha lavorato sulla difesa a 3 o a 4?
“Siamo stati attenti a fare delle valutazioni su quelle che sono le caratteristiche della squadra. Nel calcio di oggi i moduli lasciano il tempo che trovano. Abbiamo lavorato in maniera chiara e netta e domani vedremo se siamo stati bravi”.
La sua giovane età può essere un vantaggio per lavorare bene sulla testa dei giocatori?
“Ho portato quello che sono io. Non ho fatto nulla di diverso. L’aver giocato ti dà una sensibilità diversa. Sicuramente l’età ti avvicina maggiormente alla squadra ma è come ci si pone che fa la differenza. Ho portato le mie idee, il lavoro, come interpreto la settimana e come vedo il calcio”.
Direttore Angelozzi ha sofferto sul piano umano il cambio di allenatore?
“Dispiace sempre vivere questi momenti. Auguro a Vivarini tutte le fortune di questo mondo. Siamo stati convinti di fare questo passo perché Leandro ha le caratteristiche perfette per questa squadra. Crediamo molto in lui. Gli abbiamo fatto tre anni di contratto e abbiamo voglia di iniziare un percorso nuovo”.
Mister il Frosinone affronta la capolista. Cosa passa nella testa di allenatore e giocatori in questi momenti?
“Riteniamo di essere competitivi. Cercheremo di fare punti ma allo stesso tempo proveremo a seminare per andare a cogliere i risultati più avanti. Non sarà semplice, però, sono convinto che la squadra ha tutto per uscire da questa situazione”.
Mister ha lavorato sulla testa dei giocatori. Tatticamente, invece, domani ci dobbiamo aspettare qualcosa di diverso?anche dal punto di vista della formazione?
“Abbiamo fatto delle valutazioni attente sul percorso dei ragazzi in questo periodo. È un piccolo dettaglio che mi tengo per me. Tutti avranno l’opportunità di giocare ed essere coinvolti. È un momento importante e abbiamo fatto tutto al meglio”.
Direttore Angelozzi lei è più deluso o arrabbiato su quanto accaduto?
“Io sono dispiaciuto su ciò che è accaduto. Poche volte mi è capitato. Questa volta è successo. Il calcio è così. Io devo vedere prima il Frosinone. Lavoro per il presidente Stirpe e la cosa che importa è questa. Sono convinto che usciremo da questa situazione”.
Mister Greco dentro di sé ha provato più un brivido di gioia e contentezza per la grande opportunità o timore rispetto a quella che è la situazione?
“È normale che ti passa tutto avanti rapidamente. Ho 38 anni, lavoro in maniera umile e seria. La paura è una cosa positiva se gestita bene. Questa è un’opportunità bellissima e stimolante per me. Tutte queste idee le porto in campo e cerco di trasmetterle”.
Mister i tifosi sono felici di questo cambio in panchina. Come la vive lei questa euforia?
Sono contento. Ho vissuto la città in maniera più serena. Ho visto la gente e in loro ho ritrovato dei valori anche miei. Sono contento e spero di regalare emozioni a tutti”.
Ufficio Stampa Frosinone Calcio