In questi giorni di sosta per le nazionali e campionato inevitabilmente fermo nel fine settimana, il Frosinone sta preparando al meglio la trasferta che lo vedrà impegnato sul campo della capolista Inter nel posticipo domenicale della 13esima giornata. Di questo e di molto altro ha parlato mercoledì pomeriggio il calciatore canarino, Mirko Gori senz’altro uno dei più positivi in questo inizio di stagione. Nella sala stampa del “Matusa” e davanti ai taccuini dei giornalisti presenti queste sono state le sue parole: “Sono soddisfatto delle mie prestazioni, ho giocato più della metà delle partite e visto che ero all’esordio in serie A questo è più che positivo. La squadra poi sta andando bene perché abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutte le squadre e per una neopromossa come noi questo è molto importante. Per quanto riguarda la salvezza ancora non è tempo per fare dei bilanci perché siamo tutti raggruppati in pochi punti ma l’obiettivo nostro è quello di arrivare alla sosta natalizia con almeno 18-20 punti in classifica. Nelle partite che giochiamo al Matusa sappiamo di poter dire la nostra e sarà così anche nelle prossime gare casalinghe contro Verona, Chievo, Milan e Napoli. Se mi sento sempre in discussione? Certo. A 22 anni mi sento sempre in discussione perché questo ti permette anche di migliorarti sempre. Delle volte si commettono degli errori ma non è sempre per inesperienza. Capita che in campo ci siano degli errori di valutazione che succedono però in tutte le categorie, non soltanto in serie A. Nell’ultima partita contro il Genoa sono stati fatti degli errori individuali che non andavano fatti ma giocavamo comunque contro una squadra forte e che gioca molto bene al calcio. Ora andiamo a San Siro contro l’Inter e sarà una emozione grandissima per tutti noi. Io non sono uno che sente le partite in maniera particolare, non mi tremano mai le gambe e quindi sono pronto per giocare e dare il massimo. Affrontiamo una grande squadra, composta da grandi campioni, andiamo lì con umiltà ma senza aver paura e speriamo che sarà una partita totalmente differente da quella persa a Firenze contro la Fiorentina”.L’ultima battuta la regala sugli insulti che Mattia Perin, portiere del Genoa, ha inviato ai ciociari dopo la partita di domenica scorsa: “Non mi hanno sorpreso, conosco il personaggio, vuole sempre scherzare e fare la battuta. Magari essendo un portiere della nazionale italiana poteva però risparmiarsela”.
Massimo Papitto