Quella contro la Salernitana ieri all’Arechi è stata la terza sconfitta nelle ultime cinque giornate, la seconda dall’arrivo di Fabio Grosso, per il Frosinone.
Ai nastri di partenza dell’attuale Serie B i ciociari erano considerati nel novero delle formazioni indiziate ad essere protagonisti di un campionato di vertice, ma l’attualità parla di un insoddisfacente 14° posto con appena sette punti di vantaggio dalle posizioni playout.
Zero gol nelle ultime cinque – In un quadro così negativo spicca, in particolare, per la formazione del presidente Stirpe il rendimento offensivo. Numeri alla mano Ciano&C. sono a secco di gol da un mese esatto (gli ultimi il 6 marzo scorso nel successo 2-1 di Cosenza), con cinque gare senza calciatori a segno. Un rendimento decisamente negativo che assume proporzioni ben peggiori se si prende in esame tutta la stagione. In 32 gare di campionato, infatti, il Frosinone ha segnato appena 28 gol, attestandosi al sest’ultimo posto complessivo, con solo Entella, Pescara, Reggiana e Cosenza alle spalle e alla pari con l’Ascoli.
Ciano desaparecido – Pessimo anche il dettaglio del rendimento dei singoli calciatori offensivi della rosa. Il migliore finora è stato Novakovic con 7 gol in 28 apparizioni, con la media di una rete ogni tre partite. Alle sue spalle Parzyszek con quattro gol in 23 presenze e Iemmello con 3 reti in 12 match. Anche per quest’ultimi, però, la media realizzativa è simile a quella dell’americano. Assente pressoché totale Camillo Ciano schierato in 23 occasioni (molte le assenze causa infortunio), di cui 14 da titolare e con appena due reti all’attivo, una ad ottobre contro il Pescara e una a dicembre contro il Chievo (entrambe vinte).