Una vittoria casalinga che manca dal 5 dicembre, e una svolta che pare non arrivare: anche ieri il Frosinone di Alessandro Nesta non è andato oltre uno scialbo 0-0 contro un Pescara apparso più in forma della truppa ciociara. Nessun post gara agitato, ma è chiaro che probabilmente si apriranno riflessioni.
Di questo, ha così parlato La Gazzetta dello Sport: “Frosinone, un passo indietro. Grassadonia: debutto ok”. Che ha poi aggiunto: “Un passo indietro per il Frosinone che non ha bissato la vittoria di Chiavari ed ha fallito l’aggancio alla zona playoff. Un punto di speranza per il Pescara che ha lasciato almeno momentaneamente l’ultimo posto. Per Nesta soliti problemi di gioco. Manovra lenta e piatta, poca cattiveria sotto porta. Il neo tecnico degli abruzzesi Gianluca Grassadonia ha debuttato con un risultato positivo ma dovrà lavorare parecchio. Troppo rinunciatario il Pescara visto allo Stirpe. Per la salvezza servirà maggiore coraggio”.
“Pescara vivo. Nesta stop” è invece il titolo del Corriere dello Sport, che sulla gara si è così espresso: “Più che una partita tra due squadre bisognose di punti per ritrovare la zona play off una e uscire da quella retrocessione l’altra, la sfida tra Frosinone e Pescara è sembrata una classica gara di fine stagione quando non si ha più nulla da chiedere al campionato. E così alla fine è venuto fuori un logico zero a zero. Scialbo sotto tutti i punti di vista e che alla resa dei conti non può soddisfare in alcun modo ne i ciociari e tantomeno gli abruzzesi”.
Meriti quindi agli abruzzesi, come ha evidenziato Tuttosport: “Pescara, ora puoi sperare”. “Il Frosinone rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria casalinga del 2021 impattando contro il Pescara. La formazione di Alessandro Nesta non riesce a dare seguito al successo ottenuto a Chiavari contro la Virtus Entella e, a conti fatti, si ritrova a “combattere” con un vero e proprio tabù “Benito Stirpe” visto che i tre punti tra le mura amiche mancano ormai dal 5 dicembre, giorno in cui Brighenti e compagni superarono di misura il Chievo. Un punto utile per il morale, invece, in casa abruzzese dove mister Gianluca Grassadonia, all’esordio in panchina, non stravolge gli equilibri e, con una partita ordinata, mette a referto un pareggio senza soffrire che permette di lasciare all’Entella l’ultima posizione in classifica”, la chiosa.
Sulla stampa locale, così Il Messaggero – ed. Frosinone: “Frosinone scialbo e noioso”. Sulla gara: “Due punti persi più che uno guadagnato. Un Frosinone lento, impalpabile e confusionario si lascia ingabbiare dall’ultima della classe, il Pescara, e non riesce a compiere l’agognato scatto per risalire la classifica. Finisce 0-0. Lo Stirpe resta un tabù, con la vittoria interna che manca da più di due mesi, e le posizioni nobili dei playoff da domani potrebbero assomigliare più di ieri a una montagna da scalare. Troppo spento il Frosinone, posseduto dalla paura, privo di mordente e della fantasia dei propri gioielli. Troppo prevedibile in fase di costruzione, sterile, se non evanescente, nei tentativi d’attacco e quasi assente sulle fasce. Soprattutto lontano dai concetti di rapidità d’esecuzione”.