Quella di oggi contro il Genoa sarà indubbiamente una gara di fondamentale importanza, per il Frosinone. E per il suo tecnico Moreno Longo che dalla panchina, e prima ancora negli spogliatoi, dovrà far scattare la giusta scintilla nei suoi. Per trovare la vittoria, unico risultato ammissibile come da lui stesso confessato in sala stampa, ma pure per sbloccare mentalmente una squadra fin qui troppo frenata. La classifica non è ancora così complicata, ma quel -16 alla voce differenza reti pesa. E pesa, soprattutto, l’assoluta inconsistenza in zona gol. E proprio questo sembra essere il punto principale su cui Longo ha lavorato in settimana. Perché quello 0 nella casella gol segnati non può rispecchiare il reale valore di un reparto che ne piedi ce lì ha, assist e gol. Soprattutto in quelli dei giocatori più tecnici come Ciano e Campbell (anche se l’ex Arsenal non sarà al meglio contro il Grifone), ovvero coloro in grado di accendere le bocche di fuoco ciociare. Ma per farlo sarà necessario metterli nelle migliori condizioni. Metterli al centro del gioco, in poche parole. Coinvolgendoli più e meglio di quanto fatto in passato, magari sfruttando Perica come terminale offensivo piuttosto che come uomo sponda. E la non certo impermeabile difesa del Genoa (10 le reti subite in 5 partite, 2 ogni 90’ in media) può aiutare, in questo senso.