Queste le dichiarazioni di Moreno Longo, tecnico del Frosinone, ai microfoni di Sky Sport dopo il pari casalingo contro il Cagliari. “Lo Stirpe è fondamentale per la nostra salvezza, le partita casalinghe possono influire molto per il cammino. Oggi il nostro stadio può essere un orgoglio ed un esempio per il calcio italiano. I fischi non erano al nostro indirizzo, i tifosi volevano l’arbitro al VAR. Anzi ci hanno chiamato sotto la curva, se oggi c’era una squadra che doveva vincere era il Frosinone. Abbiamo avuto sette palle gol, Cragno è stato il migliore in campo. Dovevamo chiuderla nel primo tempo, nel campionato basta una sola occasione per rimettere in piedi una partita. Non c’è alcun tipo di lamentela da parte nostra per il direttore di gara. Pinamonti? Vede molto la porta, ha grande talento e devo dire che in questo momento ci sta dando una grande mano. L’unica difficoltà che abbiamo per farlo giocare con continuità è il cambio modulo ed il ballottaggio con Ciofani”.
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PRIMO PIANO Calcio – Frosinone-Cagliari 1-1, mister Longo: “Meritavamo la vittoria, dovevamo chiuderla prima”